Tra poco meno di ventiquattro ore la Lazio tornerà a giocare in gare ufficiali e lo farà affrontando la Cremonese in campionato. Durante la vigilia della sfida, il tecnico Massimiliano Alvini ha partecipato alla solita conferenza stampa di rito dove ha detto la sua sui biancocelesti.
Il settimo turno di Serie A è iniziato ufficialmente venerdì scorso con la sfida tra Salernitana e Lecce finita 1-2 per i salentini. Sabato, invece, toccherà a Bologna-Empoli, Spezia-Sampdoria e Torino-Sassuolo. Tutti gli altri incontri andranno in scena domenica con la Cremonese-Lazio in campo dalle 15 sul campo dei lombardi.
Insieme a loro giocheranno anche Fiorentina-Hellas Verona e Monza-Juventus. Domenica che inizierà con il lunch match tra Udinese e Inter e proseguirà con Roma-Atalanta alle 18:00 e Milan-Napoli delle 20:45.
Alvini in conferenza svela il piano anti Milinkovic
Durante la vigilia della gara il tecnico dei grigiorossi, prossimi avversari dei biancocelesti, Massimiliano Alvini, è intervenuto in conferenza stampa dove ha espresso alcune considerazioni sulla sfida. Rilasciando belle parole nei confronti dei suoi uomini e del rivale Maruzio Sarri. Nel prosieguo della conferenza, il mister ha anche svelato quello che sarà il piano per contenere Sergej Milinkovic-Savic.
Rispetto per Sarri e voglia di stupire
La crescita della Cremonese: “Abbiamo passato una settimana positiva, direi che stiamo entrando a regime. Sta nascendo un grande spirito. Contro la Lazio non ci saranno Castagnetti, che non si è allenato, e Carnesecchi che sta invece procedendo con il recupero”.
Rispetto e ammirazione per Sarri: “Sarà importante e piacevole affrontare la Lazio. Stringerò con estremo piacere la mano di Sarri. Lo considero un grande allenatore e un grande amico. Per diverso tempo ho tolto tempo al mio lavoro per seguire i suoi allenamenti. Mi hanno aiutato a studiare e ad approfondire. La squadra biancoceleste ha grandi campioni abituati a giocare ad alti livelli anche in campo internazionale. E’ una squadra forte che è arrivata quinta l’anno scorso. Quest’anno sono arrivati otto giocatori di valore e dobbiamo avere rispetto”.
L’ultima vittoria in Serie A contro la Lazio: “Questa sfida arriva dopo due mesi e mezzo di grande lavoro. Ci manca ancora la vittoria, è vero, ma abbiamo costruito la nostra identità. Ci piacerebbe vincere per chiudere il cerchio (la loro ultima vittoria in A fu contro i biancocelesti 26 anni fa, ndr). Tuttavia, anche se non dovessimo vincere, l’importante sarà proseguire con questo spirito”.
Le possibili scelte di formazione: “Contro l’Atalanta non avevamo Ghiglione e Sernicola ha giocato una buona gara. Valuteremo se sarà il caso di schierare un centrocampo dal vertice più o meno basso. Dessers sta lavorando benissimo e sa di avere la fiducia di tutto. Il goal non dev’essere un assillo, arriverà”.
Le idee per fermare Milinkovic: “Sergej è un calciatore straordinario ma noi possiamo mettergli di fronte la fisicità di Meité oppure di Escalante. Altrimenti anche il dinamismo di Ascacibar. Tuttavia, Meité credo che sia il più indicato per duellare con lui. Un calciatore come lui può darci una mano anche per quanto riguarda la personalità”.