L’Inghilterra di Gareth Southgate perde 1-0 a San Siro contro l’Italia di Roberto Mancini e scivola all’ultimo posto del Gruppo 3 di Nations League. Dopo la finale di Wembley del luglio 2021, i Three Lions ingoiano l’ennesimo boccone amaro contro gli Azzurri. Gli inglesi non ci battono, pensate un po’, dall’agosto 2012.
La Nations League, si sa, non ha quel valore che hanno sicuramente un Mondiale o un Europeo. Molti, in particolare i club, vorrebbero che non si giocasse nemmeno questa competizione, visti i rischi a cui vanno incontro i giocatori, ma tant’è. La Uefa l’ha istituita, quindi si gioca.
Nonostante Qatar 2022 alle porte e calendari di campionati e coppe fittissimi, la Nations League trova il suo posto nel mondo intrattenendoci in quest’ultimo weekend di settembre. Tra sfide più o meno interessanti spicca sicuramente Italia-Inghilterra. Una sfida che non può considerarsi certamente una classica del calcio europeo e mondiale, ma che ha sicuramente il suo fascino.
Da un lato gli inglesi, quelli belli, bravi e tecnici. Quelli che hanno inventato il calcio e hanno il campionato più seguito, ricco e spettacolare del mondo. Dall’altro, gli italiani, quelli brutti, inguardabili e catenacciari. Quelli del palla lunga e pedalare che quando giocano contro gli albionici sono sconfitti ancor prima di iniziare.
D’altronde lo sappiamo, nelle vittorie della vigilia, quelli che vivono al di là della Manica sono campioni insuperabili e a noi va bene così. Batterli in Nations League non ci ha cambiato la vita, anzi ci ha permesso solo di confermarci nella Lega A della manifestazione, ma la vittoria ottenuta ieri sera, senza subire gol peraltro, ci fa comprendere, ci fa sperare che forse le basi per ripartire l’Italia le ha. Servirà ancora tempo, è ovvio, ma prima o poi torneremo.
Inghilterra, ennesimo boccone amaro contro l’Italia: l’ultima vittoria addirittura dieci anni fa
Lo abbiamo detto poc’anzi, Italia-Inghilterra, per quanto sentita, non è come Italia-Brasile, Italia-Francia o Italia-Germania. È una partita che forse, vista la storia recente, sentono più gli inglesi che gli italiani. Un confronto, quello tra Azzurri e Three Lions andato in scena, contando quello di ieri sera, ben 30 volte con un bilancio che dice 11 vittorie italiane, 8 albioniche e 11 pareggi.
Il precedente più bello, per noi, è sicuramente quello risalente all’11 luglio 2021, quello della finale di Euro 2020 disputata a Wembley e vinta ai rigori dopo l’1-1 dei precedenti 120 minuti. Quel loro, probabilmente ancora indigesto, “It’s coming home” trasformato nel nostro bellissimo “It’s coming Rome“.
Trenta precedenti, come detto, che dicono come l’Inghilterra abbia sì battuto l’Italia 8 volte, ma mai nella fase finale di una competizione Uefa o Fifa. I 5 precedenti, 2 al Mondiale e 3 all’Europeo, parlano infatti di 3 successi azzurri e 2 pareggi con affermazioni della nazionale di Sua Maestà solamente in gare amichevoli (7) o di qualificazione al Mondiale (1). Affermazione contro l’Italia, che dalle parti del Big Ben manca, tra l’altro, dall‘1-2 del match giocato a Berna il 15 agosto 2012.
