Luigi Bigiarelli, il 9 gennaio 1900, ha dato vita alla Lazio: la più antica e grande polisportiva d’Europa. La sua memoria è stata da poco celebrata con un’importante iniziativa a Piazza della Libertà. Luogo che ha dato i natali alla società biancoceleste.
Evento memorabile in casa Lazio e nella città di Roma. Uno dei luoghi storici del club come Piazza della Libertà, oggi, mercoledì 28 settembre, ha vissuto una giornata speciale. Era l’alba di un nuovo secolo quando un gruppo di uomini si mise in testa di cambiare per sempre il modo di fare sport a Roma e in tutta Italia.
Capitanati da Luigi Bigiarelli, il 9 gennaio 1900 nove pionieri diedero vita alla Società Podistica Lazio. Un nome che ancora oggi, quasi 123 anni dopo, continua a scaldare i cuori dei sostenitori dei colori biancocelesti.
Bigiarelli, la Lazio e il ricordo in Piazza della Libertà
Proprio di Luigi Bigiarelli, a 114 anni dalla sua scomparsa, ha ricevuto nel pomeriggio un importante riconoscimento. L’area verde di Piazza della Libertà è infatti stata appena intitolata al fondatore della Lazio. Un modo per celebrare ulteriormente la sua memoria. Iniziativa che ha già riscosso diversi pareri positivi. Tra i personaggi di maggiore spicco che si sono espressi in maniera positiva nei confronti della scelta, figura l’attuale presidente della Lazio, sezione calcio, Claudio Lotito:
“Meraviglioso constatare come la Lazio sia un corpo sociale vivo, che 122 anni dopo la sua nascita, si riunisce nell’unità delle sue componenti ad omaggiare il proprio padre fondatore nel cuore della città di Roma, dove siamo nati. Proprio lo spirito dei fondatori dovrà essere la stella polare per intraprendere sempre più iniziative congiunte come famiglia biancoceleste unita”.
Le parole dei protagonisti presenti
Per quanto riguarda i protagonisti di giornata, oggi tra i presenti non è mancato il presidente della Polisportiva Lazio Antonio Buccioni. Queste le sue parole durante la cerimonia: “Cullava un sogno Luigi Bigiarelli e con lui quella quindicina dei ragazzi del proletariato e della piccola borghesia di Roma che all’alba del ventesimo secolo, in questa piazza, produssero la Lazio. Era il sogno di materializzare in questa città uno sport moderno e popolare“.
Oltre a lui, ha preso parola anche il responsabile della Lazio Women Enrico Lotito: “Ringrazio Roma Capitale. Sentire la storia della fondazione della Polisportiva è stato un onore. Sentire da dove è iniziato tutto quanto è una cosa storica. Noi stiamo facendo tanto a nome della Lazio calcio e dello sport. Vi invito perciò a venire allo stadio per vedere le iniziative che stiamo seguendo. Sono contento di essere qui e di rappresentare la Lazio in questo grande evento di oggi”.
Tra gli altri ha partecipato anche l’assessore al Turismo, allo Sport e ai Grandi Eventi Alessandro Onorato al quale è stato chiesto dello Stadio Flaminio e della possibilità che il presidente Claudio Lotito lo scelga come impianto casalingo delle gare biancocelesti. Tuttavia, grossi passi in avanti non sembrano esserci stati: “Nessuna novità, aspettiamo il presidente Lotito. Speriamo quanto prima”.
