L’indice di liquidità era stato inserito come criterio di ammissione al campionato. Ora la Lega Serie A ha preso un’altra decisione.
Il calcio negli anni è cambiato molto. Sono cambiate le sue regole, ad esempio. Ora i difensori, in occasione del calcio di rinvio del portiere, possono venire a prendere il pallone nella propria aria di rigore. Prima era contro il regolamento. Oppure, qualche anno fa, ci volevano due giocare quando si metteva la palla al centro. Adesso ne basta uno.
Poi è cambiato il modo di giocare. I portiere, che prima dovevano esclusivamente pensare a mantenere la propria porta inviolata, ora partecipano all’azione. E in alcuni casi, come Ivan Provedel alla Lazio, è proprio l’estremo difensore il regista più arretrato.
La decisione sull’indice di liquidità
Ma ad un certo punto c’è stato un aspetto che ha coinvolto ancor di più il mondo del calcio. Di più del regolamento e dei dettami tattici, i tifosi nell’ultimo periodo hanno dovuto fare i conti con il lato finanziario di questo sport. I sostenitori biancocelesti ne sanno qualcosa. Basti pensare all’indice di liquidità. Vero e proprio tormentone delle ultime sessioni di calciomercato in casa Lazio.
L’indice di liquidità, che è sempre bene ricordare essere la capacità di soddisfare gli impegni nel breve periodo utilizzando le risorse già liquide o liquidabili, ha talmente coinvolto la compagine capitolina nell’ultimo periodo che i tifosi sono diventati quasi tutti esperti di finanza. Non c’era salotto, in radio o in televisione, dove questo fantomatico indicatore non diventava protagonista dei dibattiti.
Le parole del presidente Casini
Oggi, però, in Lega Calcio c’è stata una decisione che ha il sapore di una svolta. Se prima l’indice di liquidità è stato addirittura inserito tra i criteri fondamentali per iscrivere la squadra al campionato, ora è stato scelto di toglierlo. Lo ha dichiarato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, in occasione del Consiglio Federale che si è tenuto in giornata.
Il numero uno del massimo campionato italiano di calcio si è così espresso: “Ringrazio il presidente Gravina perché per quanto riguarda le licenze nazionali la direzione presa è quella chiesta dalla Serie A. Cerchiamo l’allineamento del sistema italiano delle licenze UEFA. Il nuovo comunque avanzato dalla FIC ha tolto l’indice di liquidità come criterio di ammissione al campionato. Questa è un’ottima base sulla quale lavoreremo tutti insieme. L’obiettivo è rendere il sistema più sano è disponibile sotto il profilo economico finanziario”.