Nessun respiro in casa Lazio dopo il faticoso 2-2 di ieri sera contro lo Sturm Graz, gara valida per il quarto turno del Gruppo F di Europa League. Domenica alle 15 all’Olimpico arriva l’Udinese per la decima giornata del massimo campionato. Immobile&Co oggi alle 15.30 erano già al Lazio Training Center.
Squadra che nella sfida ai i friulani potrebbe pagare lo sforzo profuso contro gli austriaci, avendo giocato tutta la ripresa in inferiorità numerica per la folle espulsione di Manuel Lazzari, arrivata per il secondo giallo inventato da Stegemann che ha visto una manata del terzino, colpo che non c’è mai stato.
A indurre in errore la giacchetta nera tedesca, la sceneggiata di Prass che toccato fra spalla e collo ha finto di essere stato attinto al volto, come un mediocre figurante di Cinecittà.
I biancocelesti, contrariamente a quanto accade in Europa dove hanno incassato nove gol in quattro recite, in serie A hanno una difesa solida, cinque reti in 9 match – miglior retroguardia con l’Atalanta – su questo anche cercherà di appoggiarsi Sarri per contrastare la squadra di Andrea Sottil, vera sorpresa dell’anno, attualmente terza a 20 punti come la Lazio, ma con una peggiore differenza reti.
Contro l’Udinese solo un reparto senza dubbi di formazione
L’erede di Inzaghi ha diviso la rosa in due gruppi: chi è partito titolare ha svolto lavoro di scarico per poi effettuare la fase tattica con il resto della rosa; gli altri, prima del segmento tattico hanno svolto una fase di attivazione muscolare. Per questi ultimi sipario con una partitella a campo ridotto. Nessuna preoccupazione a livello infortuni, gli unici assenti oggi erano Provedel e Pedro, stop programmato: domani saranno presenti alla rifinitura.
Il tecnico della Lazio non dovrebbe comunque avere molti problemi a comporre l’undici iniziale. Provedel è intoccabile, sulle fasce Lazzari e Marusic saranno i titolari – ieri comunque buona prova di Hysaj a sinistra – Romagnoli sarà il centrale di sinistra mentre a destra non ve escluso l’impiego di Casale, pienamente recuperato.
A centrocampo i due interni saranno Milinkovic e Vecino, contro lo Sturm entrati nella ripesa; in regia potrebbe toccare ancora a Cataldi, considerata anche la fisicità della mediana avversaria infatti l’uso di Marcos Antonio non sembra indicato. In attacco Ciro Immobile sarà affiancato da Felipe Anderson e Mattia Zaccagni.