La Lazio nelle ultime sessioni di mercato si è spesso concentrata su un marcatore centrale, nello specifico su un mancino in grado di sostituire Radu o comunque abile a muoversi come “braccetto” di sinistra nella difesa a tre, quando sulla panchina c’era Simone Inzaghi. C’è un calciatore che i biancocelesti avevano comprato, per poi rinunciare: questo gigante di 1.94 andrà a fare i mondiali con Milinkovic.
Parliamo di Strahinja Pavlovic, 21 anni compiuti il 24 maggio, contratto fino al 2027 col Salisburgo che per averlo la scorsa estate ha versato sette milioni al Monaco. Il mancino di Šabac è tra i giocatori scelti da Dragan Stoikovic per disputare i Mondiali in Qatar con la Serbia, nazionale la cui maglia ha già vestito 21 volte (1 gol), nonostante la giovanissima età.
Della Serbia ha indossato le divise di tutte le selezioni, partendo dall’Under 16, finendo ai quattro gettoni con l’Under 21, frequentata poco perché scelto per la nazionale maggiore. Pavlovic sta disputando una stagione importante nella linea a quattro del club targato Red Bull: 1 gol e 1 assist in 11 gettoni nella Bundes austriaca; sei gare da titolare nella Champions senza mai uscire (col Milan 1-1 in casa e pesante ko per 4-0 al Meazza); due gare su tre nella Coppa Nazionale.
Pagato 5.5 milioni al Partizan, la Lazio lo bloccò: il giallo delle visite mediche
La storia di Pavlovic con la Lazio è stata breve ma intensa. Igli Tare aveva chiuso l’acquisto per 5,5 milioni al Partizan, società che aveva formato il calciatore, l’accordo prevedeva il suo arrivo nell’estate 2020, dopo un ulteriore anno in Serbia. In prima battuta, qualcosa sembrò andare storto nei controlli medici, effettuati in Paideia la prima volta il 23 agosto 2019. Nuovi accertamenti vennero effettuati il 27 e 28 agosto, a preoccupare sembrava fossero alcune fattispecie inerenti il cuore, tanto che alla fine la Lazio rinunciò all’acquisto.
Dopo i rumors sulla eventuale inaffidabilità fisica del giocatore, il Partizan pubblicò un referto medico attestante il perfetto stato di salute del suo tesserato. A stretto giro di posta, la Lazio sul sito ufficiale diffuse una nota firmata Igli Tare, questo il testo: “Il mancato tesseramento del calciatore Strahinja Pavlovic è dato dall’accordo non trovato tra le parti”. Date le modalità e i tempi, la fine di questa transazione non convinse pienamente, quell’anno poi, con la Lazio qualificata in Champions, ci fu il ritorno di Wesley Hoedt: anche la seconda avventura dell’olandese non fu brillante.
L’agente del giocatore: “Fra due anni in un top club di Premier”
Pavlovic a gennaio 2020 venne ceduto al Monaco per 10 milioni, il Partizan quindi incassò il doppio rispetto a quanto stabilito con la Lazio. A ricordarlo, sulla Gazzetta dello Sport del 19 ottobre, il suo agente Milos Vazura. “Lo voleva la Roma, poi lo prese la Lazio per 5,5 milioni ma erano stati riscontrati problemi medici – conferma il procuratore – Poco male, tre mesi dopo l’abbiamo ceduto al Monaco per 10 milioni. Adesso Pavlovic gioca la Champions per il RB Salisburgo e in un paio d’anni sarà in un top club di Premier League”. Sul ragazzo non solo club inglesi, anche la Juventus sarebbe fortemente interessata al difensore, dotato di struttura e di un buon mancino. Nella rosa di Allegri, dopo l’addio di Chiellini, non ci sono stopper di piede sinistro.
