L’Argentina è la prima finalista dei Mondiali in Qatar. Il popolo argentino spera che Messi possa finalmente eguagliare Maradona.
Nonostante le sorprese non siano mancate, il Mondiale qatariota ha a grandi linee rispettato i favori del pronostico. La prima nazionale ad ottenere un posto in finale è stata la tanto acclamata Argentina di Lionel Messi. La Seleccion nella sua storia ha già vinto due titoli iridati: la prima volta in casa nel 1978 e la seconda in Messico nel 1986. L’ultimo calciatore ad aver aiutato l’Albiceleste a trionfare nella Coppa del Mondo è stato Diego Armando Maradona. Per molti il miglior giocatore di tutti i tempi.
Per altri, invece, la Pulce è meglio di lui. Anche se in carriera è riuscito a vincere di tutto, tranne la coppa più prestigiosa, il classe 1987 di proprietà del Paris Saint Germain ha sempre dovuto fare i conti con i paragoni tra lui e il Diez. All’ex numero dieci del Barcellona è sempre stato rimproverato di non avere abbastanza carattere. Messi ha perciò la grande chance di far tacere una volta per tutte queste chiacchiere. Per farlo, però, avrà bisogno di alzare al cielo il trofeo domenica prossima.
Messi come Maradona: il pensiero dell’ex Lazio Angelo Gregucci
Lo scontro generazionale tra i due argentini più forti della storia è da sempre motivo di grandi dibattiti. In esclusiva ai nostri microfoni, è recentemente intervenuto l’ex difensore della Lazio Angelo Gregucci che, a suo modo, ha provato a fare chiarezza sulla vicenda. Se Messi lo ha potuto seguire solo come spettatore, l’ex biancoceleste Maradona ha invece avuto modo di marcarlo in campo.
Questo il suo commento: “Gli argentini vedono Messi come l’erede naturale di Maradona. Leo ha una squadra al suo servizio ma non è più lo spauracchio di qualche anno fa. Anche se trova ancora spazi utili per le sue giocate in grado di determinare il risultato. Ora ha l’opportunità di creare qualcosa di leggendario in finale. Contro l’Olanda ho visto in Messi qualcosa di Maradona, sotto l’aspetto caratteriale. Tuttavia, solo vincendo potrebbe sedersi al fianco di idoli come Diego, Pelé, Cruijff e Ronaldo il Fenomeno”.
Il popolo argentino ci crede, fiato sospeso per la finale
Intanto tutto il popolo argentino sta vivendo queste ore con il fiato sospeso. Per molti vedere Messi all’opera è come rivedere Maradona. Specialmente se si pensa alla semifinale vinta contro la Croazia dove il calciatore attualmente in attività ha creato grande scompiglio nella retroguardia avversaria.
Oltre ad aver trovato la marcatura dal dischetto, il numero 30 del PSG ha anche fornito un assist a Julian Alvarez che rimarrà negli annali. Dopo aver scartato tutta la difesa inventando spazi che non esistevano, la Pulce ha servito al compagno un pallone morbidissimo che chiedeva solo di essere spinto in rete. Anche per questo, molti, rivedono in quest’Argentina qualcosa del 1986. Il seguente video racchiude le emozioni di un popolo intero.