Maurizio Sarri sembra intenzionato a puntare sul palleggio: Lazio in campo a Genova per dominare la gara col possesso palla.
Il tecnico biancoceleste ha preparato una gara diversa rispetto a quelle viste fino a qui.
La Lazio farà la partita contro la Sampdoria, questa la previsione che non si allontanerà dalla realtà. Nella scelta dei singoli Sarri, probabilmente, imposterà la squadra seguendo una filosofia più offensiva rispetto alle ultime uscite, e dovrebbe plasmare, di conseguenza, un centrocampo di qualità, con elementi in grado di gestire il pallone con continuità, sfruttando le ottime doti nel palleggio. Vecino e Basic garantiscono fisicità e impatto in fase di contrasto, ma sono meno adatti a mettere in pratica un fraseggio, nello stretto, utile a comandare la partita.
Sarri dunque potrebbe cambiare rispetto alle altre partire. Milinkovic, dal canto suo, dovrà dare una mano in copertura, ma anche rappresentare un pericolo sulla trequarti avversaria. La linea a quattro difensiva di Giampaolo, infatti, difficilmente viene rotta: i centrali raramente si sganciano in avanti per tentare l’anticipo sull’avversario, e quindi la Lazio dovrà essere brava a sfruttare la zona a ridosso dell’area di rigore doriana per mettere in difficoltà la Sampdoria. In questo senso, Giampaolo dovrebbe schierare uno schermo davanti ala difesa come Vieira, proponendo un 4-1-4-1 poco esplosivo in avanti, ma piuttosto centrato sull’idea di non prendere gol.
La squadra doriana, nella fase di non possesso porta una pressione abbastanza alta, lavorando più sulla posizione che sull’uomo: chiusura delle linee di passaggio avversarie, per recuperare palla a centrocampo e ripartire per sorprendere l’avversario, presumibilmente piazzato con diversi uomini fuori zona.
Per questo, la qualità del palleggio laziale dovrà essere elevatissima, e per questo si ritorna al punto iniziale sulle scelte di Sarri, che dovrebbe proporre i migliori da questo punto di vista: Marcos Antonio e Luis Alberto.
Immobile non va abbandonato
Sarà poi compito degli esterni offensivi biancocelesti non lasciare solo Immobile in mezzo al duo dei difensori centrali blucerchiati: chiunque giocherà non potrà solo percorrere il binario di competenza, ma anche stringere verso il centro, agire più a ridosso del numero 17, in modo da portargli via almeno un uomo, consentendogli di sfruttare qualche spazio per andare a bersaglio. In attacco la Samp cercherà prevalentemente due soluzioni: liberare un uomo sulla fascia, lavorando molto con i terzini e le ali, e utilizzare triangolazioni rapide per attaccare in zona entrale. Gli esterni offensivi biancocelesti dovranno dare una mano concreta anche in ripiegamento. Sarà una Lazio molto sarriana quella che tenterà di dominare anche la Sampdoria.