Pagelle Sampdoria-Lazio: Super Milinkovic, garanzia Romagnoli. Tre le insufficienze

Bella Lazio a Marassi contro la Sampdoria: quasi tutti i giocatori hanno meritato un’ampia sufficienza. Romagnoli sempre più leader della difesa, in mediana comanda Milinkovic e, lì davanti, Immobile risponde ancora presente.
Solamente tre giocatori sono andati poco sotto il sei in pagella.

Il rammarico è tanto. La Lazio torna a casa da Genova con un pareggio. Peccato perchè la partita disputata dai biancocelesti è stata di buon livello. Il gruppo di Maurizio Sarri avrebbe meritato il successo al termine di novanta minuti di supremazia territoriale.

Bella Lazio a Marassi contro la Sampdoria: quasi tutti i giocatori hanno meritato un'ampia sufficienza. Romagnoli sempre più leader della difesa, in mediana comanda Milinkovic e lì davanti Immobile risponde ancora presente
Gol di Ciro Immobile

Purtroppo è mancato il cinismo, la gara andava chiusa prima, le occasioni non sono mancate. Poi, proprio alla fine, la distrazione di alcuni interpreti, unita alla bravura di Gabbiadini, hanno, in parte, rovinato la serata dei laziali.

Tutto sommato però la prova è stata positiva e quasi tutti i giocatori hanno ottenuto la sufficienza piena.

Le pagelle di Sampdoria-Lazio

Provedel 6,5: Non ha nessuna responsabilità sul gol subito, disputa un’altra buona partita. E’ provvidenziale su Quagliarella nel primo tempo. Bravo anche a deviare un tiro velenoso di Rincon nella ripresa.

Lazzari 6: Corre tanto come sempre, senza però mettere in difficoltà gli avversari. Finora meglio in casa che in trasferta.

Patric 6: Il solito Patric. Lotta come un leone e non molla un centimetro. E’ bravo anche quando l’azione deve partire dal basso. In occasione del gol si trova nella zona di Gabbiadini ma non ha colpe.

Romagnoli 7: La Lazio prende gol proprio quando lui esce dal campo. E non è un caso. Ormai è diventato il leader difensivo della squadra: guida il reparto con autorità e non sbaglia un pallone. In occasione del vantaggio biancoceleste è bravo ad innescare Milinkovic Savic.

Dall’81’ Gila 6: In campo una decina di minuti più recupero. Dimostra di non temere l’esordio.

Marusic 5,5: La partita, tutto sommato, è discreta. Fa il suo lavoro sulla fascia di competenza. Gli scappa Gabbiadini nel finale di gara, ma va sottolineata anche la bravura dell’avversario nella circostanza.

Milinkovic 7: Impressionante, è un giocatore di un’altra categoria: un assist del genere poteva farlo solo lui. Speriamo che gli sceicchi di Parigi e Manchester non se ne siano accorti, il mercato è ancora aperto…

Cataldi 7: Molto bene, continua a crescere. Fa girare il pallone e lo filtra con abilità: praticamente fa tutto quello che chiede Sarri. La Lazio paga la sua uscita dal campo in occasione della rete subita.

Dal 72′ Marcos Antonio 5,5: Le qualità di palleggio sono indiscutibili, entra bene in partita ma ha responsabilità sul gol subito.

Luis Alberto 6,5: Gioca 72 minuti a disposizione della squadra, corre molto e si sacrifica in fase di copertura. Va un po’ in difficoltà nel secondo tempo e viene sostituito.

Dal 72′ Basic 6: Forze fresche nel finale di gara: quasi la chiude lui. Audero si fa trovare presente. Peccato.

Felipe Anderson 6,5: Purtroppo dopo nemmeno un minuto si fa male. Riesce a giocare quasi tutto il primo tempo, e lo fa anche abbastanza bene. Sfiora il gol con un diagonale preciso, ma Audero si supera e salva.

Dal 41′ Pedro 6: Strappa la sufficienza senza brillare come altre volte.

Immobile 6,5: Non c’è nulla da fare, a Marassi è una tassa (fissa) da pagare. Segna ancora in quello stadio, alla prima occasione buona. Corre tanto e si batte per la causa. Peccato per il palo colpito sullo 0-1.

Zaccagni 6: Tocca tanti palloni, si propone e cerca di inventare. Senza riuscirci più di tanto. Come sempre aiuta anche in fase difensiva. Fisicamente sta bene: gli manca solo il gol.

Dal 72′ Cancellieri 5,5: Ci mette la solita grinta e determinazione. Ma stavolta commette una leggerezza nel finale, e la Sampdoria pareggia. Ovvio, non è solo colpa sua.

Sarri 6,5: Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? La Lazio gioca bene, è equilibrata, tosta e ben organizzata. Quindi il bicchiere è mezzo pieno. Però la gara andava chiusa prima: ai biancocelesti non mancavano i mezzi per farlo.

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