L’Europa League al via, la prima sfida della Lazio sarà in casa all’Olimpico contro gli olandesi del Feyenoord guidati da Arne Slot. La compagine biancorossa fa delle corsie esterne il suo punto di forza. Mister Maurizio Sarri e i suoi dovranno essere bravi a sfruttare gli spazi che gli avversari lasceranno scoperti.
Tutto pronto per il debutto stagionale della Lazio in Europa League. Giovedì sera, a partire dalle 21:00, i biancocelesti, padroni di casa all’Olimpico, saranno chiamati a sfidare il Feyenoord. Compagine che la scorsa stagione è arrivata in finale di Conference League, nonché terza in Eredivisie.
Nella loro storia, la formazione capitolina e quella olandese si sono già incontrate in due diverse occasioni. Bottino che, però, non sorride alla Lazio visto che i precedenti recitano un pareggio e una vittoria in favore del club di Rotterdam.
Rispetto alla scorsa stagione la compagine guidata dal tecnico olandese Arne Slot ha perso alcuni elementi fondamentali. I nuovi arrivati dovranno perciò dimostrare di essere all’altezza di chi ha vestito la maglia del Feyenoord prima di loro.
Tra i nomi ceduti durante l’ultima finestra di calciomercato pesano soprattutto quelli dei due difensori, il centrale Marcos Senesi e il terzino sinistro Tyrell Malacia, e quello dell’ala Luis Sinisterra. L’argentino e l’olandese sono stati venduti rispettivamente al Bournemouth e al Manchester United per un totale di 30 milioni di euro incassati. Mentre l’esterno d’attacco colombiano è passato al Leeds in cambio di 25 milioni di euro. Al loro posto sono arrivati il difensore centrale slovacco dello Sparta Praga David Hancko, pagato 6 milioni, e l’esterno olandese, all’occorrenza punta, Javairo Dilrosun. Giunto dall’Herta Berlino per 4 milioni e diventato a tutti gli effetti un titolare quasi inamovibile. Attenzione, però, anche al centravanti brasiliano Danilo. Arrivato a parametro zero dall’Ajax e già goleador del club biancorosso con cinque reti segnate in altrettante partite giocate.
Come gioca il Feyenoord
Per quanto riguarda l’analisi tattica, il Feyenoord è una squadra che punta molto sulle fasce: i terzini si sovrappongono costantemente diventando a tutti gli effetti degli attaccanti aggiunti. Le loro incursioni sugli esterni permettono alle ali di andare all’uno contro uno e di mettere in mostra le loro capacità tecniche e nel dribbling. Questo, tuttavia, potrebbe aprire degli ampi spazi che la Lazio di mister Maurizio Sarri dovrà essere brava a sfruttare con il suo palleggio e con le accelerazioni dei suoi. La compagine olandese, infatti, ha a più riprese dimostrato di andare in grande difficoltà contro avversari tecnici che sanno trattare il pallone e farlo girare velocemente.