Domani sera contro il Midtjylland la Lazio sarà in leggera emergenza sulle fasce. Maurizio Sarri dovrà fare a meno di Manuel Lazzari, l’esterno titolare infatti ha lasciato il campo al 72′ di Lazio-Hellas Verona, accusando una distrazione al flessore destro. Entità del danno ancora da valutare, ma l’ex Spal salterà la sfida ai danesi e quella in campionato domenica prossima allo Zini di Cremona.
Al posto dell’azzurro toccherà a Elseid Hysay, arrivato due estati fa a parametro zero dal Napoli ma che ormai ha ceduto il ruolo da titolare sia a Lazzari sia a Marusic, quest’ultimo colonna della fascia sinistra. In panchina quindi l’allenatore della Lazio, come terzini di ruolo, avrà lo stagionato Radu, 36 anni il prossimo 22 ottobre, potendo utilizzare anche Patric, terzino nella Cantera del Barcellona ma divenuto da anni difensore centrale. Ultima chance anche Gila, lo spagnolo nell’ultima stagione con il Castilla, terza divisione, qualche volta ha agito da esterno basso.
Una lacuna nella rosa ben presente nella testa di Sarri che fino all’ultimo giorno della finestra estiva di mercato, scaduta il 1 settembre, aveva chiesto a Claudio Lotito l’ultimo sacrificio di una campagna acquisti che aveva presentato al presidente biancoceleste un saldo negativo di circa 35 milioni.
Richiesta non soddisfatta soprattutto perché le cessioni, tolti i 7,8 milioni di Muriqi e i 4,5 di Vavro, non hanno portato cifre consistenti; l’ultimo giorno, oltre ai prestiti gratuiti, la Lazio ha ceduto anche Kiyine al Lovanio per 2.1 milioni, affare formalizzato il 2 settembre.
Calciomercato: per Reguilón con l’Atletico Madrid neanche un minuto di gioco
Maurizio Sarri e la Lazio avevano individuato un profilo importante per il terzino sinistro: Sergio Reguilón. Ventisei anni il prossimo 16 dicembre, primi passi nel Real Madrid, il mancino è stato ceduto in prestito secco all’Atletico Madrid dal Tottenham che detiene il suo cartellino fino al 2025.
Sei presenze con la nazionale, l’ultima in campo datato 8 settembre 2021 nel 2-0 al Kosovo, Reguilón fino a questo momento sembra dare ragione a Lotito che per lui non ha voluto compiere l’ultimo sforzo. Il talento di Madrid con la maglia dell’Atletico non ha mai giocato, neanche un minuto mentre ieri nella sfida di Champions persa 2-0 in casa del Bayer Leverkusen, non era neanche in panchina.
Ad agosto infatti il presidente della Lazio dubitava delle condizioni fisiche del giocatore, fermo per un problema muscolare, anche se i beninformati parlavano di pubalgia, sensazioni che al momento si stanno rivelando corrette.
Detto di Reguilón, la Lazio continua a pensare ad un profilo per la striscia mancina. Un nome fatto in estate è quello di Emanuele Valeri, 24 anni a dicembre, contratto in scadenza nel 2023 con la Cremonese che i capitolini incontreranno domenica. Romano, cresciuto nella Lazio, Valeri domenica scorsa alla sua quinta presenza in A ha siglato la sua prima rete, quella dell’1-1 definitivo alla Gewiss Arena di Bergamo.
Un’altra traccia porta a Simone Bastoni, 26 anni a novembre, colonna dello Spezia dove quest’anno ricopre il ruolo di interno mancino, avendo lasciato quello di terzino al polacco Reca. Bastoni ha il contratto in scadenza nel 2025, quindi sicuramente più costoso di Valeri che già a febbraio potrebbe firmare un contratto preliminare con la compagine di cui vestirà la maglia dal 1° luglio 2023.