Ieri sera la Juventus nel secondo turno del Gruppo H di Champions Laegue ha dato un’altra delusione pesante ai propri tifosi. All’Allianz Arena è finita 2-1 per il Benfica, lusitani abili a rimontare il vantaggio di Milik al 4′ grazie alle retei di Joao Mario al 43′ su rigore – proprio lui, il fantasma che l’Inter ancora cerca all’ombra della Madonnina – e al sigillo di David Neres al 55′. Un vero tonfo per i bianconeri che insieme con il Maccabi Haifa restano ultimi a zero punti nel girone, guidato a punteggio pieno da PSG e dai lusitani.
Il ko di ieri rappresenta un nuovo passo indietro per la squadra di Allegri, illusa probabilmente dalla buona porzione di match giocata contro i francesi, forse distratta anche dalle polemiche dopo il 2-2 interno con la Cremonese.
La Vecchia Signora il 5 ottobre, sempre a Torino, battendo la squadra israeliana troverebbe una minima boccata d’ossigeno per cercare di evitare il terzo posto nel girone, con il conseguente spareggio con una delle seconde classificate nei raggruppamenti di Europa League,
La Juventus in particolare ancora non ha trovato la quadra. Spesso sulle fasce è costretta a far girare tanti uomini, soprattutto a sinistra dove nel ruolo di terzino si alternano l’affaticato Alex Sandro e De Sciglio, un adattato di buona volontà ma ormai lontano dalla sua forma migliore.
Una delle colonne della compagine del presidente Rui Costa risponde al nome di Alejandro Grimaldo, 27 anni il prossimo 20 settembre, valenciano senza presenze nella nazionale maggiore spagnola ma accattivante per un motivo preciso: contratto in scadenza nel 2023.
Il numero 3 in passato è già stato accostato alla Lazio, alla ricerca di un vice-Lulic ormai da anni, con la differenza che Sarri chiede un sinistro puro da impiegare nella linea a quattro davanti a Provedel.
Non bastassero le sue qualità, il talento formatosi nel Valencia ma passato al Barcellona già nel 2008, nella prima gara di Champions contro il Maccabi ha segnato con un sinistro formidabile, immagine che ha fatto tutto il giro del mondo.
Sulle sue tracce ci sarebbe forte la Juventus, anche l’Inter ci ha pensato prima di decide di trattenere Gosens.
Arrivato a Lisbona dal Barcellona nel 2016 per 2,1 milioni, Grimaldo sembrerebbe rifiutare il rinnovo, per restare avrebbe chiesto 3,5 milioni netti a stagione, più 2,5 milioni al momento della firma.
Rui Costa avrebbe risposto “No Grazie”, troppo caro per i lusitani.