Fra poche ore i biancocelesti saranno impegnati a Herning, contro il Midtjylland, gara valida per la seconda giornata di Europa League. Il tecnico Maurizio Sarri pensa all’undici da schierare: possibili novità dal primo minuto. Alle 16,30 è prevista la riunione tecnica in cui comunicherà la formazione titolare al gruppo.
E’ il giorno della partita, la Lazio si prepara a sfidare l’avversario danese dopo l’ottimo inizio di torneo. Una settimana fa i biancocelesti hanno battuto il Feyenoord all’Olimpico, inaugurando nel migliore dei modi, sia per gioco espresso che per risultato finale, questa nuova edizione di Europa League.
Stasera il gruppo scenderà in campo per mantenere la vetta della classifica del girone F. Bisogna anche dare continuità ai risultati: la Lazio è reduce da due successi consecutivi, si cerca il terzo. Il filotto da tre partite vincenti manca da molto, addirittura da due anni. Sarri vorrebbe cambiare il trand.
Il tecnico pensa alla formazione di stasera, deve fare i conti con alcune defezioni e con qualche uomo non al meglio. Il forfait di Mattia Zaccagni e le condizioni, non rassicuranti, di Pedro stanno spingendo Sarri a prendere una decisione: dovrebbe giocare dall’inizio Matteo Cancellieri.
E per lui sarebbe la prima volta. Il giovane, classe 2002, romano di San Giovanni, dopo essere approdato a Formello in estate, ha iniziato a convincere tutti mettendo in mostra le sue qualità: tecnica, rapidità e potenza.
Una miscela importante che, ad oggi, lo rende uno dei prospetti migliori della nouvelle vague italiana. E infatti Roberto Mancini, ct azzurro, continua a monitorarlo, dopo averlo fatto esordire in Nazionale, contro la Germania, lo scorso giugno.
Alle ore 16,30 il gruppo si ritroverà per la riunione tecnica in cui l’allenatore comunicherà la formazione titolare. Cancellieri si prenota per un posto dall’inizio, vicino a Ciro Immobile e in compagnia anche di Felipe Anderson. Probabilmente il brasiliano verrà dirottato sulla corsia mancina per lasciare quella destra al numero 11, solitamente più a suo agio in quella zona di campo.