Lautaro e Lukaku stanno insieme | La fake news apre una voragine: “È opportuno che…”

Lautaro e Lukaku hanno una storia d’amore. I rumors serpeggiano, ma alla fine era solo una fake: il problema, però, rimane.

Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, insieme da anni, molto più che amici. Il belga non ha problemi ad ammettere che lo ritiene fondamentale: “Sarei disposto a morire sul campo per lui”. Questo disse ai tempi del Chelsea, frase – insieme a tante altre – che fece da propulsore per spingere nuovamente Big Rom a Milano. La sponda nerazzurra dell’Agogna ha ritrovato una delle coppie più prolifiche di due campionati fa.

Lukaku Lautaro amanti
Lautaro e Lukaku, la fake news sulla love story (LaPresse)

Uniti grazie alle pretese di Antonio Conte che, ai tempi dell’Inter, creò la LuLa. Un’accoppiata vincente e letale per le difese avversarie. Ora una difesa servirebbe a loro, perchè sono cominciate a circolare strane voci riguardo una possibile relazione: i due calciatori sarebbero amanti. L’indiscrezione – derivante dall’Argentina – si è rivelata essere una fake news. Gli esperti hanno rivelato che il logo “Olè” dove è apparsa la notizia in realtà era un falso.

Lautaro Martinez e Lukaku amanti, tra pregiudizi e fake news: l’omosessualità è ancora un tabù

Fotomontaggi e calunnie sottolineate anche dalle partner dei calciatori: “Immaginazione oltre ogni logica”, scrivono. Il problema, tuttavia, rimane: l’omosessualità nel calcio internazionale fa ancora così paura? Se lo chiede qualche giornalista su Twitter. Altri provano a commentare, ma l’argomento resta spinoso. Sicuramente una lezione, in tal senso, può darla Josh Cavallo.

Lautaro Lukaku storia
La verità sulla storia tra i due attaccanti (LaPresse)

Primo giocatore europeo a fare coming out: “Rivelare ciò che sono – ha spiegato – non è stato facile, per tutta una serie di stereotipi che nel professionismo ancora ci sono”. Poi – sempre Cavallo – ha precisato: “Non è possibile pensare che i giocatori omosessuali non siano pienamente tutelati”. Il riferimento è al prossimo Mondiale in Qatar dove i diritti civili – in tal senso – sembrano essere molto indietro: “Se dovessi partire per andare a giocare, avrei paura”, spiega.

Paura, il punto è proprio questo: mostrare sé stessi senza timore reverenziale. Lukaku e Lautaro Martinez sono stati messi al centro di un pessimo equivoco, ma non per via della propria natura e delle proprie scelte: più che altro per le loro famiglie. Venire a conoscenza di certe indiscrezioni attraverso la stampa non deve essere facile, in questo caso sono falsità, ma se fossero state confermate avrebbero alimentato dissapori più per l’omertà iniziale che per la natura stessa del rapporto tra i colleghi. Il muro di silenzio, laddove c’è e si rivela soffocante, deve cessare: “Non dobbiamo mai vergognarci di noi stessi”, concluse Cavallo. Sottolinearlo ancora oggi, forse, vale più di una riflessione.

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