Midtjylland-Lazio: Che vergogna

Finisce malissimo in Danimarca. Primi 25 minuti discreti dei biancocelesti, poi il black out, totale. Squadra distratta, molle e troppo presuntuosa. La Lazio torna a casa umiliata: 5-1 il risultato finale. Incomprensibile un crollo del genere anche secondo Maurizio Sarri, molto duro in conferenza stampa post gara.

Figura barbina senza precedenti. La Lazio affonda in Europa League e subisce una pesantissima sconfitta contro la ben organizzata, ma pur sempre modesta, squadra del Midtjylland.

Midtjylland Lazio che vergogna
Ciro Immobile

I primissimi istanti della gara mostrano un inizio deciso dei danesi, pressing alto e buon palleggio. Sembra un avvertimento: “occhio, perchè non siete venuti in gita ad Herning”.
La Lazio, ben presto, prende le misure dell’avversaria e mantiene il possesso palla. La manovra biancoceleste è piuttosto fluida ma carente di soluzioni negli ultimi metri di campo.
I giocatori di Sarri non rischiano quasi nulla, di tanto in tanto si complicano la vita ostinandosi un po’ troppo a costruire dal basso, anche quando il pressing danese è asfissiante.

Crollo Lazio, a metà primo tempo il black out

Dunque, fino al 25′ la Lazio controlla la partita. Poi iniziano i guai. Fiammata improvvisa del Midtjylland. Azione in ripartenza piuttosto bella. La traversa salva Provedel che però, sul prosieguo dell’azione, viene bucato. Difesa addormentata. 1-0.

Midtjylland-Lazio: Che vergogna.
Midtjyllan-Lazio

I padroni di casa non si accontentano e continuano a spingere, la Lazio è in bambola e incassa il secondo. Uno-due terribile: il pugile è alle corde e la formazione scandinava prova il colpo del Ko. Per fortuna Provedel salva su un colpo di testa avversario, diventato velenoso dopo la deviazione di Gila.
Inizia la ripresa, la squadra non gira e dopo poco Cataldi tira la maglia a un avversario nella propria area di rigore. Penalty. 3-0. Shock Lazio.

Sarri cambia i giocatori, ma la musica resta uguale

Sarri prova a cambiare le carte in tavola, dentro Marusic, Cancellieri e Miinkovic. Proprio il sergente accorcia con un tiro da fuori, neanche troppo irresistibile, ma deviato da un difensore danese. I tifosi biancocelesti avranno pensato “ora la riprendiamo”. Ma quando mai… La Lazio è fuori dalla grazia di Dio. I giocatori scandinavi scappano sempre via, Romagnoli e co. non riescono ad arginarli. Marusic è costretto al fallo in area. E’ ancora rigore. Il Midtjylland cala il poker. Attenzione, siamo solo alla metà della ripresa. C’è ancora tempo per prendere un’altra sberla. E a proposito di sberle, poco dopo arriva la cinquina. Finisce la partita: incredulità totale. Sarri avvilito e tifosi arrabbiati.

La Lazio dorme. la Lazio non si sveglia. La Lazio, come si suol dire, ha preso la sveglia.

In tv la maglia dei danesi, bianca con un po’ di rosso e nero, ricorda la seconda del Manchester Utd dei tempi d’oro. Pure a vederli giocare somigliano alla banda di Sir Alex Ferguson. Ma invece no, è solo, con tutto il rispetto, il Midtjylland che sembra diventato gigante perchè messo vicino a un avversario piccolo piccolo.

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