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Cremonese-Lazio, rifinitura a Piacenza: un recupero importante per la panchina

La Lazio, seppur appesantita dalla sveglia rimediata con il Midtjylland solo giovedì sera, lavora a testa bassa per bissare in campionato l’ultima vittoria con l’Hellas Verona. I biancocelesti domani alle 15 saranno di scena al Giovanni Zini di Cremona per il settimo turno della massima serie.

Come noto, da programma giovedì sera i capitolini sono volati direttamente dalla Danimarca diretti a Brescia, scalo necessario per aggiungere Piacenza che Sarri ha scelto come quartier generale per preparare la sfida alla Cremonese.
Immobile&Co oggi hanno effettuato la rifinitura, allenamento che non ha tolto tutti dubbi all’erede di Simone Inzaghi.

Ciro Immobile

Il tecnico biancoceleste in difesa ha già scelto tutte le tessere, considerata anche l’assenza di Lazzari, fermo per una distrazione al flessore. Davanti a Provedel sulle fasce si muoveranno Hysaj e Marusic, Patric e Romagnoli dovrebbero essere i titolari, anche se Casale potrebbe giocare accanto all’ex Milan, consentendo così allo spagnolo di restare in panchina, essendo in grado di agire anche da terzino destro.

Sarri senza Lazzari ma Zaccagni sarà tra i convocati

A centrocampo le perplessità riguardano due maglie su tre. Milinkovic Savic agirà certamente da interno, Cataldi invece non sembra più così intoccabile, lasciando più di uno spiraglio a Marcos Antonio. Punto interrogativo anche sull’altra mezzala, ruolo per il quale sembra ancora favorito Vecino rispetto a Luis Alberto. L’ex Inter vedrebbe aumentare le proprie chances soprattutto se alla fine Sarri scegliesse il brasiliano quale vertice basso del suo centrocampo.

Maurizio Sarri e Mattia Zaccagni

Se il Sergente in mediana resta un totem, lo stesso dicasi per Ciro Immobile in attacco. La punta di Torre Annunziata si spenderà ancora una volta al centro dell’attacco, accompagnato da Felipe Anderson che sceglierà il versante a seconda della terza freccia perché permane il ballottaggio Cancellieri-Pedro. Lo spagnolo infatti ha appena recuperato dal problema alla caviglia sinistra e contro i danesi è apparso lontano dalla forma migliore, se giocasse il classe 2002 allora l’ex West Ham agirebbe sulla fascia mancina.

La buona notizia per l’allenatore biancoceleste ha il volto di Mattia Zaccagni. L’ex Hellas Verona oggi ha raggiunto i compagni a Piacenza, a causa di un affaticamento che gli ha negato la trasferta a Danimarca l’esterno fino a ieri era nella capitale per effettuare terapie personali. Oggi invece si è allenato e al termine della sessione si è intrattenuto a lungo con l’allenatore, domani partirà dalla panchina per entrare eventualmente a gara in corsa.

 

Published by
Gianluca La Penna