Una Lazio straripante domina e passeggia sulla Cremonese. Primo tempo perfetto dei biancocelesti che si mettono alle spalle la notte da incubo di Europa League. In gol due volte Immobile, Milinkovic e Pedro. Adesso la sosta per ricaricare le batterie.
Un successo fondamentale. La Lazio espugna Cremona e si rimette in carreggiata. Occorreva una prestazione convincente dopo la gara tremenda in Danimarca e i biancocelesti stavolta non hanno fatto flop. Anzi, son riusciti a dominare il match divertendo e creando tante palle gol.
Bastano sette minuti ai ragazzi di Sarri per mettere subito la partita sul binario giusto. L’asse è sempre lo stesso: Milinkovic-Immobile. Il primo crea, l’altro buca. Sull’assist del serbo Ciro si inserisce perfettamente, i difensori di casa riescono solo a vederlo passare, tiro sotto la traversa. 1-0.
La Cremonese prova a organizzare la reazione. Si avvicina a Provedel con un paio di traversoni pericolosi ma ben controllati da Casale e gli altri.
Al minuto 21 Immobile si procura un calcio di rigore. Lo stesso bomber insacca piazzandola all’angolo. Tiro secco ed è 2-0.
L’undici di Sarri controlla il match: è nettamente superiore alla Cremonese. Radu (grigiorosso), alla mezz’ora, quasi ne combina una delle sue. Pallone servito malissimo, in area, ad un compagno, Zaccagni intercetta ma poi Anderson non riesce a far male.
La Lazio non si ferma e va sul 3-0 prima della fine del tempo. E’ Milinkovic, molto felice a fine gara per il gol, a mettere al sicuro il risultato.
La squadra gioca come vuole il suo allenatore: capita spesso di vedere la palla scaricata all’indietro e poi rapidamente imbucata nello spazio. Questo è l’abc del sarrismo.
Nella ripresa i biancocelesti iniziano sprecando troppo. Immobile, sotto misura, servito da Anderson, si divora un gol a pochi metri dalla porta. La Cremo sale di livello anche complice una Lazio un po’ stanca. Provedel dimostra di meritare la Nazionale in due circostanze. Prima salva con un grande colpo di reni e poi si supera su una bella rovesciata di Valeri, terzino lazialissimo, tra i migliori in campo dei suoi.
Proprio nel momento migliore della Cremonese, la Lazio infligge il colpo di grazia. Il poker è roba da palato fine. Ripartenza rapida, Luis Alberto, neo entrato, s’inventa un un assist magico, con l’esterno del piede, per Immobile. Il bomber innesca Pedro che non fa fatica ad accentrarsi e piazzare il pallone sul palo lontano. Tanta qualità.
Nel finale di gara Romagnoli sfiora la prima rete personale in biancoceleste. Il palo ferma una zuccata del numero 13.
Termina la sfida con un roboante 0-4. Bene così, la Lazio volta pagina dopo il crollo danese e si appresta a vivere una sosta di campionato decisamente più rilassata rispetto agli ultimi giorni.