Uno dei maggiori protagonisti della stagione della Lazio si chiama Ivan Provedel: ventottenne che di mestiere fa l’estremo difensore. I sogni del portieri possono finalmente diventare realtà.
Buon proseguimento di campionato per la Lazio che nonostante alcune brusche frenate, come quella contro la Sampdoria di fine agosto scorso dove ha letteralmente perso per strada due punti, è arrivata alla prima sosta da quarta in classifica. Più precisamente a -3 dalla vetta occupata da Napoli e Atalanta.
Maurizio Sarri, giunto al suo secondo anno alla guida dei biancocelesti, sta ottenendo interessanti risposte da parte dei suoi. Anche dai nuovi arrivati, cosa tutt’altro che scontata. C’era infatti molta incertezza riguardo quelli che sono i volti nuovi in casa capitolina. Vero è che sono in pochi quelli che stanno giocando con regolarità. Tuttavia, le loro prestazioni stanno facendo ben sperare anche per il futuro.
In gran parte la Lazio è rimasta quella dello scorso anno, soprattutto in attacco dove Ciro Immobile continua a guidare il club a suon di goal. Con lui conferme importanti anche per Felipe Anderson, Mattia Zaccagni e Pedro. Il primo è anche quest’anno un titolare più o meno irremovibile. Gli altri due, invece, si stanno alternando a causa delle loro condizioni fisiche non propriamente ottimali. Dal centrocampo in giù, però, si stanno registrando le novità più significative. Ottimo inserimento in gruppo di Matias Vecino che insieme a Danilo Cataldi in regia e a Sergej Milinkovic-Savic, ha fatto parte dei calciatori più visti in queste prime partite. Menzione anche per Luis Alberto che si sta rivelando un’arma in più partendo dalla panchina.
Segnali di risveglio anche dalla retroguardia che, dopo aver perso Francesco Acerbi e Luiz Felipe, si è dovuta reinventare. E lo ha fatto dando il benvenuto ad Alessio Romagnoli e a Nicolò Casale. L’ex Milan è un titolare a tutti gli effetti, nonché leader del gruppo, mentre l’ex Hellas Verona si sta ritagliando piano piano il suo spazio. Le buone prestazioni offerte dal 1998 non hanno sicuramente lasciato indifferente il mister che con buone probabilità gli darà sempre più spazio nelle prossime partite. Cambio anche in porta dove sono andati via Pepe Reina e Thomas Strakosha, per lasciare spazio e Luis Maxmimiano e a Ivan Provedel. Il quale è forse la sorpresa più interessante del campionato per quanto riguarda i pali della Serie A.
Dopo anni di gavetta, per il calciatore nato a Pordenone è finalmente arrivata la grande chance. Opportunità che sta sfruttando confermandosi tra i portieri del campionato più in forma in questo momento. La classifica degli estremi difensori con più porte inviolate in Serie A dice che primo posto, con quatto gare senza goal subiti, ci sono Juan Musso e di Andrea Consigli.
Segue, a quota tre, il portiere biancoceleste insieme a Mattia Perin; Alex Meret; Marco Silvestri e Rui Patricio. Come se non bastasse, quanto di buono fatto finora è anche valso a Provedel una chiamata in Nazionale da parte di Roberto Mancini. “Un sogno che può diventare realtà“ come ha recitato pochi giorni fa il numero 94 biancoceleste sui propri profili social.