La Lazio torna dallo stadio Giovanni Zini con il morale rinfrancato dopo la batosta di giovedì scorso in Danimarca con il Midtjylland, ma soprattutto con tre punti in più in classifica. Contro la Cremonese i biancocelesti maramaldeggiano e vincono 4-0, un ko che ha fatto male ai neopromossi, reduci da due pareggi consecutivi, rispettivamente in casa 0-0 col Sassuolo e 1-1 alla Gewiss Arena con l’Atalanta.
Vittoria che spalanca prospettive interessanti per Immobile&Co, attualmente quarti in classifica a 14 punti, insieme con il Milan – sconfitto a domicilio 2-1 dal Napoli – ma con una migliore differenza reti (+8 contro il +5 dei rossoneri). Capitolini che hanno approfittato anche del ko interno della Roma con l’Atalanta (1-0), dell’Inter alla Dacia Arena di Udine (3-1), soprattutto dell’inattesa disfatta della Juventus a Monza (1-0).
L’affermazione di ieri, maturata già nel primo tempo con la doppietta di Immobile e con la segnatura di Milinkovic Savic al 45’+2′, arriva al termine di una settimana decisamente anomala. La Lazio infatti non si allena a Formello da mercoledì scorso, giorno della partenza destinazione MCH Arena, quindi giovedì sera, con la manita firmata Isaksen ancora sul collo, l’aereo diretto a Brescia, scalo per raggiungere Piacenza. Niente Cremona, per preparare la sfida ai grigiorossi la scelta è caduta sullo stadio Leonardo Garilli, scelta maturata prima del disastro danese.
La Lazio tornerà ad allenarsi a Formello, ma non lo farà prima di mercoledì. Complice la sosta per le nazionali, Sarri ha concesso ai suoi giocatori due giorni di riposo, anche perché con il gruppo così alleggerito non avrebbe senso ripartire subito a mille.
Fortunatamente nell’infermeria non si contano troppi feriti, come dichiarato ieri a fine gara dal Coordinatore dello staff medico, Fabio Rodia: “Le condizioni dei calciatori che sono usciti sono buone, chi è uscito lo ha fatto solo per motivi di stanchezza. Non dimentichiamo il risultato, rimanere in campo rischiando avrebbe avuto poco senso. Zaccagni? C’è stata una grande sinergia, lo abbiamo tenuto al riposo giovedì per metterlo oggi a disposizione di Sarri. Il risultato è stato soddisfacente, siamo contenti. In settimana infine ci saranno nuovi accertamenti per Lazzari, così potremo fare un punto preciso sui suoi tempi di recupero”.
L’ex Spal quindi mercoledì non ci sarà e proseguirà il percorso riabilitativo individuale. Assenti anche gli otto calciatori chiamati dalle proprie nazionali: Provedel, Immobile e Cancellieri (Italia); Hysaj (Albania); Marusic (Montenegro); Milinkovic (Serbia); Mario Gila (Spagna Under 21); Vecino (Uruguay).