Il capitano della Lazio, Ciro Immobile, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Rai in merito al suo eventuale addio alla Nazionale
Ciro Immobile, nell’ultima giornata di Serie A, ha realizzato una doppietta che ha contribuito alla vittoria della Lazio per 0-4 sulla Cremonese. 5 gol in campionato in 7 gare e numeri in continuo aggiornamento: sono ben 187 messi a segno da Immobile in Serie A a -1 dalla top 10 dei marcatori all-time. L’obiettivo è quello di raggiungere quanto meno il podio che vede Nordhal con 225 gol, Totti a 250 e Silvio Piola in testa con 274.
Il bomber di Torre Annunziata è tornato nell’elenco dei convocati di Roberto Mancini, dopo che aveva saltato gli impegni di giugno – compresa la super finale contro l’Argentina – per infortunio.
Sarà a disposizione del ct per le due sfide di Nations League con Inghilterra e Ungheria, guiderà l’attacco e proverà a tornare al gol in azzurro che manca dal 16 giugno 2021 (match di EURO 2020 contro la Svizzera).
Dopo la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar, Ciro Immobile è stato uno dei calciatori più criticati dai tifosi. Il classe ’90, quando veste la maglia della Nazionale, è sempre nell’occhio del ciclone venendo attaccato per via della sua disparità di rendimento confrontato con i numeri che ha con la Lazio. Critiche, il più delle volte eccessive, che spesso si trasformano in vero e proprio accanimento.
Immobile, ai microfoni di Radio Rai, ha spiegato: “Lasciare la Nazionale? Sì, volevo lasciare. Quando si hanno certe delusioni, si pensano mille cose. Poi, però, a mente lucida ho parlato con Mancini e mi sembrava che avesse ancora bisogno di me. C’è ancora bisogno di noi veterani, anche per accompagnare il rinnovamento coi giovani, per la rinascita dell’Italia. Come ha detto il ct, inizia ora la nostra rimonta per il prossimo Europeo e per il prossimo Mondiale”.