Lazio, senti Acerbi: “Non ne potevo più, mi avete…” | Duro sfogo del difensore

Lazio, Acerbi torna alla carica: il difensore non dimentica l’ultimo periodo in biancoceleste. Dal ritiro della Nazionale risponde ai tifosi.

A volte ritornano, Francesco Acerbi non dimentica gli anni alla Lazio, ma l’ultimo periodo – prima del passaggio all’Inter – non sembra essergli andato giù. Il difensore è finito sotto accusa dopo un intervento pericoloso contro il Milan lo scorso anno che valse il gol ai rossoneri. A gettare benzina sul fuoco la risata amara dopo l’errore. Il calciatore ha provato a giustificarsi: “Era nervosismo”, scriverà poi in un tweet, ma non basta. Il rapporto è ormai compromesso.

Acerbi sfogo tifosi
Acerbi attacca i tifosi della Lazio (LaPresse)

Lotito ha provato a piazzarlo ovunque, finché non è arrivato Inzaghi: altro ex tacciato di “tradimento” dalla piazza per aver scelto i nerazzurri dopo un rinnovo concordato con la proprietà biancoceleste. Il passato non ritorna, ma può assumere altre forme. Acerbi e Inzaghi di nuovo insieme, altrove: all’Inter, con tante cose da fare e dimostrare. Intanto che è possibile riscattarsi: discorso che vale più per il difensore, visto che il tecnico ha portato a vincere più di qualche trofeo ai biancocelesti. Senza contare il ritorno in Champions League. Oggi a Formello si gioca l’Europa League, ma l’aria per alcuni è rimasta viziata.

Acerbi, che stoccata ai tifosi: “Non ce la faccio più, siete…”

Acerbi non ha gradito gli insulti dei tifosi e attacca a spron battuto la piazza biancoceleste: “Sui social mi hanno massacrato. Al punto che i tifosi dell’Inter si sono fatti di me un’idea sbagliata. Sono un professionista, non possiamo dare retta a tutto quel che circola in Rete. Ci deve essere un limite”. Poi la stoccata finale che chiude qualunque tipo di rapporto con i tifosi laziali: “Venire all’Inter per me è stato un salto di qualità, come anche per il mister. Dobbiamo guardare avanti e cercare di fare il massimo”.

Acerbi sfogo Lazio
Il difensore torna a parlare del rapporto con la tifoseria (LaPresse)

La piazza spazzata via a parole: Roma dimenticata in poche frasi, tutt’altro che di circostanza. Ormai è frattura: su Twitter si susseguono le critiche a quello che un tempo era considerato un “senatore” della squadra. Acerbi è il passato: un ricordo condito con la delusione che rende tutto più amaro. Addio che rassicura entrambe le parti. In questi casi meglio tagliare di netto, anche se le parole dal ritiro della Nazionale difficilmente saranno dimenticate. Il prossimo confronto tra Lazio e Inter si arricchisce di un altro spunto, in barba alla diplomazia. Gli animi si fanno sempre più Acerbi. Nel vero senso della parola.

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