Da svincolato al Mondiale: Vecino ha conquistato la Lazio e con Sarri in panchina le sue prestazione gli sono valse la chiamata dell’Uruguay. Scenderà in campo nelle prossime amichevoli della Celeste e i suoi numeri in biancoceleste confermando che non è un’alternativa.
Arrivato tra scetticismi e dubbi sulla sua tenuta fisica, Matias Vecino si è preso la Lazio. Un nome che con l’arrivo d Maurizio Sarri era sempre stato in orbita biancoceleste. I due si conoscono dai tempi di Empoli, dalla stagione 2014/15 poi nella carriera dell’uruguaiano c’è stato il ritorno a Firenze e le due stagioni viola, fino al passaggio all’Inter nel 2017.
Il contratto con nerazzurri è scaduto nel 2022, ma le ultime stagioni a Milano non sono state delle migliori. Poco, pochissimo, spazio con Antonio Conte anche a causa di un problema al menisco e per Simone Inzaghi non era un titolare. Aveva iniziato la sua estate da svincolato, alla ricerca di una nuova avventura e una uova squadra fino alla chiamata della Lazio.
Lazio, Sarri punta su Vecino, lo confermano i numeri
Come detto Maurizio Sarri lo conosce. Ma non si tratta di un’alternativa ai titolari biancocelesti in mezzo al campo, lo dimostrano i numeri, come riporta la Gazzetta dello Sport. l’ex Inter finora ha giocato 378 minuti, mentre Luis Alberto è a quota 407. Differenza minima sugli 810′ a disposizione tra coppe e campionato.
Sei le presenze totali in Serie A con la maglia della Lazio, 3 da titolare e 3 da subentrato. Senza però finire sul tabellino dei marcatori, più incisivo in Europa League. Due presenze, 2 goal e un assist, tra Feyenoord e Midtjylland. In campo sia nella roboante vittoria all’esordio con gli olandesi in coppa, titolare anche nella nefasta trasferta in Danimarca.
I numeri lo dimostrano, non è una semplice alternativa. Di fatto con Maurizio Sarri, nelle prime 9 partite stagionali, ha giocato più che in tutto il 2020/21 ed è a meno di due partite (179 minuti) dal pareggiare l’impiego dell’anno scorso.
Vecino con Lazio per puntare al Mondiale con l’Uruguay
E quello che sta accadendo nella Capitale non è passato inosservato in Uruguay. Il centrocampista è tornato in nazionale, è stato convocato anche per le prossime amichevoli della Celeste contro Iran e Canada, il 23 e il 27 settembre. E per lui alle porte dovrebbe esserci anche il Mondiale.
