Sergej Milinkovic-Savic continua ad incantare con la maglia della Lazio, avversari compresi, intanto i biancocelesti pensano al rinnovo, ma il suo agente sembra avere altri piani rispetto al presidente Lotito e tra pochi mesi prenderà il via il Mondiale.
Continua ad incantare Sergej Milinkovic-Savic. Il serbo è sempre più leader della Lazio di Maurizio Sarri. Primo, insieme a Gerard Deulofeu, nella speciale classifica per assist serviti, in Serie A. Cinque dopo le prime 7 giornate di campionato. Il primo goal invece è arrivato nell’ultima giornata a Cremona, la terza rete dei biancocelesti, che hanno battuto la squadra di Alvini 4-0.
E tra i grigiorossi c’è chi è rimasto stupito, come Leonardo Sernicola che ha dichiarato ai microfoni di DAZN: “Il giocatore più forte della Serie A? Milinkovic-Savic. È il più forte che abbia mai incontrato. È allucinante. Domenica ha fatto una partita incredibile, giocava tutto di suola: uno, due tocchi. Ha fatto un velo difficile da spiegare, senza senso. Quando ho visto certe giocate mi sono detto: porca miseria“. I tifosi lo amano, punto di riferimento per i compagni di squadra e gli avversari restano senza parole quando lo affrontano.
Lotito e Kezman, due visioni differenti
Nel frattempo però il Corriere dello Sport ha fatto il punto della situazione sul futuro del centrocampista serbo. Claudio Lotito ha tutta l’intenzione di rinnovare il contratto del suo numero 21, la scadenza attuale è fissata per il 2024. E Attualmente il serbo guadagno 3,2 milioni, in base all’ultimo prolungamento firmato nel 2019.
Differenze di vedute con il suo agente: Mateja Kezman. In primis sulle richieste economiche del club biancoceleste per lasciar partire il suo assistito. Pretese troppo alte per il procuratore, che intanto starebbe aspettando il Mondiale per mettere in vetrina il suo gioiello. Qatar 2022 potrebbe essere l’occasione migliore per destare l’interesse dei top club europei.
Nove milioni di motivi per trovare un nuovo accordo
Mentre la Lazio ha un obiettivo ben preciso in questo caso: evitare la partenza di Sergej Milinkovic-Savic a parametro zero. Anche perché i biancocelesti negli anni scorsi avevano versato nella casse del Genk 9 milioni di euro, per eliminare la clausola della percentuale su una futura rivendita. Una situazione che terrà banco a breve, anche perché ci saranno due mesi di stop causa Mondiale. E il Sergente ha tutta l’intenzione di giocarli da protagonista assoluto.
