Lazio-Sarri, la svolta arriva adesso: il secondo anno paga

Maurizio Sarri è giunto al suo secondo anno alla guida della Lazio, una statistica evidenza come le seconde stagioni siano state quasi sempre migliori delle precedenti. A sette giornate dall’inizio del campionato i numeri lasciano già ben sperare: l’obiettivo è migliorare il quinto posto dello scorso anno.

Per cinque anni la Lazio ha giocato il calcio di Simone Inzaghi. Riuscendo a costruire un gruppo solido e solidi meccanismi di gioco che hanno portato anche interessanti risultati. Poi, quando il tecnico piacentino ha deciso di andare all’Inter, il club biancoceleste ha dovuto aprire le porte alla rivoluzione. Al posto dell’ex attaccante, la società ha deciso di puntare tutto su Maurizio Sarri.

Lazio-Sarri, la svolta arriva adesso: il secondo anno paga
Maurizio Sarri

Scelta che non ha stravolto solo i piani di gioco della squadra ma bensì l’intero modo di pensare calcio da parte del club. Addio 3-5-2 e benvenuto 4-3-3. Nonostante un po’ di fatica iniziale e qualche noiosa prestazione di troppo, alla fine gli uomini a disposizione dell’allenatore hanno appreso i suoi dettami e insieme al popolo lazialo sono riusciti a togliersi qualche bella soddisfazione.

Lazio, Sarri a caccia della svolta

Lazio-Sarri, la svolta arriva adesso: il secondo anno paga
Maurizio Sarri, allenatore Lazio

Per la prima volta la Lazio con Claudio Lotito presidente ha scelto di investire su un nome altisonante. Nella sua carriera, infatti, Sarri ha già vinto in Italia e in Europa. Aggiudicandosi prima il trionfo in Europa League con il Chelsea e poi lo scudetto in patria con la Juventus. Di fatto il tricolore portato a casa durante la pandemia dalla Vecchia Signora, rimane l’ultimo trofeo vinto dai bianconeri. Poi, dopo un anno di inattività, è arrivata la chiamata da parte della Capitale.

Il primo anno, nonostante le difficoltà del cambiamento, i biancocelesti hanno chiuso come quinta forza del campionato. Confermandosi per l’ennesimo anno di fila nelle coppe europee. Ora, giunto al suo secondo anno alla guida del club più antico di Roma, il mister ha voglia di migliorare il proprio score. Proprio come è quasi sempre successo nella sua carriera professionistica.

Il dato sul secondo anno: obiettivo migliorare il quinto posto

C’è infatti una statistica che conferma come al secondo anno Sarri sia quasi sempre riuscito a fare meglio. E’ successo con l’Empoli in Serie B, con il Napoli e ora, l’augurio, è che possa succedere anche con la Lazio. Nel 2012/13, con i toscani in serie cadetta, il tecnico aveva chiuso al quarto posto con un totale di 73 punti incassati. L’anno dopo ne ha ottenuto uno meno, chiudendo perciò a 72, ma riuscendo ad arrivare 2° guadagnando tra l’altro la promozione nella massima serie.

Con i partenopei, invece, è passato dagli 82 punti valevoli per il 2° piazzamento del 2015/16, agli 86 del 2016/17. Peccato, però, che quella volta gli valsero il terzo posto. Anche quest’anno, alla sua seconda stagione con la Lazio ci sono già dei miglioramenti. Se un anno fa dopo 7 giornate la Lazio aveva intascato 11 punti ed era sesta, ora è quarta è ne ha 14. Insomma, la speranza è che il club biancoceleste possa migliorare il quinto posto dell’anno scorso e confermarsi perciò per la prossima fase a gironi della Champions League.

 

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