L’Italia accede alle Final Four di Nations League, contro l’Ungheria Roberto Mancini aveva a disposizione due calciatori della Lazio. Ecco come è andata la partita per gli azzurri e per i biancocelesti
Prima nel suo girone, il Gruppo 3 di Nations League con 11 punti in sei partite. L’Italia di Roberto Mancini archivia la pratica Ungheria e il sorpasso sulla selezione del commissario tecnico Marco Rossi si concretizza. Bastano 2 reti (una nel primo tempo di, a segno Raspadori, e una nella ripresa con Dimarco) agli azzurri per staccare il pass delle Final Four.
Per la seconda volta consecutiva quindi l’Italia andrà a giocarsi il trofeo. L’ultima volta fu fermata dalla Spagna in semifinale. La parte finale della competizione si giocherà il prossimo anno, a giugno. Intanto però Mancini si gode il successo, anche se l’amarezza per Mondiale sfumato resta e lo stesso C.t. non fa nulla per nasconderlo: “È importante aver raggiunto questo risultato per la seconda volta, però purtroppo il resto rimane, non c’è niente da fare. Per combattere l’amarezza bisognerà aspettare la fine del mese di dicembre“.
Gli azzurri si giocheranno il trofeo con altre tre nazionali. Sicure dell’accesso alle fase finale l’Olanda di Louis van Gaal e la Croazia. Mentre la quarta partecipante deve essere ancora decisa, con Spagna e Portogallo a giocarsi l’ultimo posto restante.
Non c’era Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio, alle prese con un infortunio muscolare, è tornato a Roma dove ha sostenuto nuovi accertamenti medici, come ha confermato anche la società biancoceleste. Se il capitano non era in Ungheria, gli altri laziali invece sono rimasti a guardare. Provedel dopo la gioia della prima convocazione in azzurro è rimasto in panchina per tutto il match. Mentre Matteo Cancellieri per la seconda dopo volta, dopo l’Inghilterra, è andato in tribuna, Mancini gli ha preferito Zerbin.
Quella con l’Ungheria era una gara importante, non solo per i tre punti in palio e la testa della del Gruppo 3. Arrivare alla Final Four porta già dei benefici: perché le quattro finaliste saranno inserite in un girone di qualificazione ai prossimi Europei con meno squadre. E in più potranno appellarsi alla loro posizione in Nations League in caso di mancato accesso alla fase finale di Europeo o Mondiale.
Inoltre, migliora anche il Ranking e con questo anche possibilità di essere testa di serie nei sorteggi delle qualificazioni a Mondiali ed Europei.