Felipe Anderson ha rilanciato la sua carriera grazie a Maurizio Sarri e alla Lazio. Dopo un periodo non felicissimo in giro per l’Europa, il brasiliano è tornato nella Capitale ed ora è una vera e propria arma in più per il club biancoceleste. I numeri sono dalla sua parte.
L’arrivo di Maurizio Sarri alla Lazio non ha solo portato un nuovo modulo e una nuova filosofia di gioco, ma ha cambiato letteralmente modo di pensare calcio. Le prime risposte da parte della squadra sono state altalenanti. Al punto che qualcuno, al termine della prima stagione sotto la guida del tecnico toscano, ha preferito iniziare una nuova avventura da qualche altra parte.
Altri, invece, sono rimasti e hanno abbracciato il progetto al cento percento. Ora i risultati appaiono migliori rispetto ad un anno fa, così come lo stare in campo dei biancocelesti, e anche se la stagione è appena cominciata queste prime partite lasciano ben sperare.
Tra i calciatori che insieme al mister hanno dato il via a questa nuova avventura, c’è anche qualche volto già visto nella Capitale. Uno di questi è quello di Felipe Anderson. L’esterno d’attacco brasiliano, dopo cinque stagioni con la Lazio, preferì andare via a caccia di nuove sfide.
Tuttavia, dopo circa tre anni passati tra West Ham e Porto, dove con il passare del tempo ha giocato sempre meno, il verdeoro ha deciso di tornare al club che lo ha lanciato. Voluto fortemente da Sarri, Felipe è diventato un elemento fondamentale nel 4-3-3 del mister.
Grande apporto in fase difensiva e sostegno in attacco con goal e assist da parte di Felipe Anderson. Al primo anno con il Comandate, il classe 1993 ha disputato tutte e 38 le gare di campionato. Andando a segno 6 volte e fornendo 8 assist. Numeri che hanno fatto della scorsa stagione la sua terza migliore in Italia. La migliore annata in Serie A del brasiliano risale al 2014/15, periodo in cui fece registrare 10 goal e altrettanti assist. Proprio come lo scorso campionato, anche quest’anno il calciatore nato a Santa Maria è uno dei titolari inamovibili.
Al suo arrivo c’erano dubbi circa la possibilità che potesse ritagliarsi un ruolo da protagonista. Eppure, nonostante la concorrenza di Mattia Zaccagni e di Pedro, anche se lo spagnolo non è mai stato al cento percento, Felipe Anderson ha blindato il suo posto sulla corsia destra. Componendo con Manuel Lazzari una delle migliori coppie esterne del campionato. Ad oggi il ventinovenne ha già segnato il primo goal stagionale, contro l’Inter, e ha fornito un assist, contro il Napoli. Grazie alle 56 presenze totali con Sarri in panchina, il classe ’93 è il biancoceleste più utilizzato dal Comandante.