Ivan Provedel aveva diverse offerte ma alla fine ha deciso di difendere la porta della Lazio. Una scelta che gli è valsa anche la prima convocazione in Nazionale. Poco fa il suo agente, Gianni Rava, ha spiegato le motivazioni di questa sua preferenza per i colori biancocelesti.
Estate di calciomercato ricca in casa Lazio. La società capitolina ha portato in biancoceleste otto volti nuovi. Alcuni devono ancora far vedere di cosa sono capaci, ad altri sono invece bastate le prime giornate per confermare la loro utilità all’interno del club. Tra i colpi più azzeccati, nonché tra quelli maggiormente mandati in campo da mister Maurizio Sarri, ci sono certamente Alessio Romagnoli e Ivan Provedel.
Il difensore mancino, giunto a parametro zero dal Milan, anche se non ha mai giocato per la Lazio conosce bene Roma e le sue dinamiche. Al punto che ha impiegato veramente poco tempo prima di diventare uno dei nuovi leader dello spogliatoio. Mentre l’estremo difensore è giunto a Roma con la prospettiva essere il secondo alle spalle di Luis Maximiano ma alla fine è diventato lui il titolare.
Non solo Lazio, la scelta di Provedel
Provedel aveva dimostrato di essere un degno portiere di Serie A nelle ultime stagioni con lo Spezia, tra l’altro prossimo avversario della Lazio in campionato, al punto che diversi club iniziarono a muoversi per l’acquisto del suo cartellino. Oltre ai capitolini, infatti, anche il Napoli aveva pensato a lui come sostituto di David Ospina.
Solo che alla fine, come ha confermato anche poco fa l’agente del calciatore, il classe 1994 ha preferito vestire la maglia del club biancoceleste. Scelta apparentemente azzeccata visto che a poco più di un mese dall’inizio della stagione il portiere friulano ha già conquistato la Nazionale.
Le parole dell’agente
Il suo agente, Gianni Rava, è recentemente intervenuto ai microfoni di TMW dove ha raccontato alcuni retroscena circa la scelta di Provedel di difendere i pali della Lazio: “C’è stato un approccio da parte dei partenopeo ma noi avevamo dato la nostra parola alla Lazio e soprattutto a Sarri”.
Insomma, merito anche del mister se alla fine la Lazio ha puntato su di lui: “La trattativa è stata lunga e complicata ed è stato logico chiudere con i biancocelesti. Siamo sempre stati convinti che il massimo fosse giocare per Sarri. Il Napoli ci ha provato ma c’erano altri discorsi in ballo con Meret e Navas”.
Soddisfazione ribadita dallo stesso Provedel in fase di conferenza stampa di presentazione non molto tempo fa: “Ringrazio la Società per aver portato a termine questa lunga trattativa. Per me non c’è un momento giusto o sbagliato per arrivare, sono felicissimo di essere qui, è una grandissima occasione e darò tutto per migliorare”.
Immancabile un pensiero sul tecnico: “Mister Sarri pretende qualità, il mio unico pensiero è fare quello che chiede nel miglior modo possibile. Poi sarà ovviamente lui a decidere chi schierare di volta in volta. Non sono un amante dei numeri, so che questo è un mondo che viaggia veloce. Se sbagli una partita, il giudizio cambia. Quindi penso solo al lavoro quotidiano, so che il ruolo del portiere sta cambiando ma non ho paura”.