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Lazio, la rivincita di Cataldi: da riserva a titolare

Danilo Cataldi è sempre più titolare nella testa di Sarri che già dall’anno scorso ha fatto capire chiaramente di puntare forte sul classe ’94

Maurizio Sarri, in quest’inizio di stagione, ha proseguito il lavoro imbastito l’anno scorso ed ha deciso di puntare forte su Danilo Cataldi. Il classe ’94, dopo un anno di alternanza con Lucas Leiva, ha preso in mano il centrocampo biancoceleste e, nonostante l’arrivo di Marcos Antonio, si è appropriato della titolarità e non intende mollarla.

Danilo Cataldi, centrocampista della Lazio (Foto LaPresse)

L’arrivo di Sarri sulla panchina della Lazio ha permesso a Cataldi di diventare importante per la squadra: il 4-3-3 si sposa a perfezione con le sue caratteristiche ed i dettami tattici del tecnico toscano permettono a Danilo di esaltare le sue qualità.

Sarri apprezza la sua capacità di palleggio e per questo lo ritiene il calciatore ideale per accompagnare le due mezzali nel terzetto di centrocampo. Il fatto che Marcos Antonio non abbia esperienza in Serie A, e in campionati di alto livello, pesa sulla scelta di Sarri che in quest’inizio di stagione ha sempre preferito il romano al brasiliano (eccetto contro il Verona per via della squalifica di Cataldi).

Cataldi, ora è il momento della consacrazione

Danilo Cataldi, centrocampista della Lazio (Foto LaPresse)

Nell’ultimo anno Cataldi ha raggiunto una maturità importante, il fatto di sentirsi apprezzato e al centro del progetto lo ha aiutato sicuramente. Manca, però, l’ultimo step: essere riconosciuto da tutti come un mediano affidabile e capace di essere determinante.

Mancini se ne era accorto e lo aveva chiamato in Nazionale lo scorso novembre. Il classe ’94, però, non è riuscito ancora ad esordire ufficialmente: l’obiettivo per il ventottenne è proprio quello di riguadagnarsi la fiducia del ct e di provare a strappare una nuova convocazione. Non sarà facile, vista la tanta concorrenza. Danilo – però – non vuole porsi limiti.

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Gianlorenzo Di Pinto