Ciro Immobile, capitano della Lazio, ha recentemente parlato di cosa è successo in Nazionale e del suo stato di salute. La presenza del centravanti biancoceleste è in forte dubbio. Contro lo Spezia domenica prossima, il bomber potrebbe essere costretto a dare ancora una volta forfeit.
Prosegue la marcia di avvicinamento che vedrà la Lazio tornare in campo in gare ufficiali. Domenica prossima, alle 12:30, i biancocelesti saranno avversari dello Spezia nel proprio impianto di casa. Sfida che sarà valevole per la giornata numero otto di Serie A.
Questi giorni in casa capitolina sono stati piuttosto movimentati. Specialmente se si pensa alla situazione relativa alle condizioni di Ciro Immobile. Il bomber partenopeo, dapprima partito per il ritiro della Nazionale, ha successivamente abbandonato il covo azzurro per dedicarsi ad alcune cure specifiche. Non dovrebbe trattarsi di nulla di particolare ma lo staff dell’Italia, insieme al CT Roberto Mancini, ha preferito farlo riposare riconsegnandolo al club.
La speranza, perciò, è che il capitano biancoceleste possa tornare in campo già in occasione della sfida con i liguri. Nel pomeriggio, tuttavia, Immobile si è presentato alla conferenza stampa inerente alla Partita per la Pace che si terrà a novembre prossimo. Per l’occasione, oltre ad aver rilasciato alcune parole circa l’iniziativa, il centravanti ha anche spiegato cosa è successo in Nazionale.
Dopo aver dato forfeit contro l’Inghilterra per motivi di salute, in molti si sarebbero aspettati che scendesse in campo lunedì scorso contro l’Ungheria. Ciononostante, la condizione fisica precaria dell’attaccante ha spinto lo staff azzurro ha prendere la decisione di rimandarlo a Roma. Mister Maurizio Sarri spera che nei prossimi giorni King Ciro possa tornare arruolabile.
Nelle parole rilasciate ai microfoni dei giornalisti presenti per l’evento, Immobile ha spiegato come sia stato creato un caso attorno alla vicenda: “A dire la verità è stato creato un caso inutile. Girava una mia foto in partenza ma stavo solo aspettando Mancini che scendesse dall’areo dopo che era andato a votare.
Il calciatore era pronto per dare il suo contributo ma alla fine è stato fermato: “Stavo per partire, nonostante non fossi pronto per giocare, ma il CT era d’accordo che tornassi a casa a fare le visite. Tutti erano contenti, tranne me che volevo giocare. Ma gli infortuni ci stanno, nulla di grave ma abbiamo preferito non rischiare. Sono al limite, come quando ho lasciato la Nazionale”.