La Juventus di Massimiliano Allegri si prepara ad ospitare il Bologna di Thiago Motta, domenica alle 20.45, in occasione dell’ottava giornata di campionato in Serie A. Serve una vittoria ai bianconeri per ridare entusiasmo all’ambiente e credere ancora nello scudetto.
Messe in archivio le gare dell’Italia di Roberto Mancini, che hanno visto gli Azzurri trionfare contro Inghilterra e Ungheria, la Serie A si prepara a tornare in campo domani, per l’ottava giornata della stagione, con gli ormai consueti tra anticipi del sabato che vedranno in scena Napoli-Torino (15.00), Inter-Roma (18.00) ed Empoli-Milan (20.45).
Si proseguirà domenica con Lazio-Spezia alle 12.30, a cui faranno seguito le gare delle 15.00 e delle 18.00, fino ad arrivare a Juventus-Bologna, in programma alle 20.45, all’Allianz Stadium di Torino. La giornata terminerà quindi lunedì con il posticipo delle 20.45 che vedrà opposte Verona e Udinese.
Una giornata di campionato, quella che inizierà domani, dalla quale spera di ripartire la Juventus di Massimiliano Allegri che, ottava in classifica con 10 punti, a meno sette dal primo posto di Napoli e Atalanta, è obbligata a vincere contro i rossoblù di Thiago Motta per ridare entusiasmo all’ambiente e restare attaccata a quel treno scudetto che altrimenti rischierebbe di andare già troppo lontano.
Nel 2015-2016 l’inizio fu peggiore (otto punti in in sette giornate, due in meno di oggi), ma quell’annata si concluse con lo scudetto cucito sul petto per la quinta volta consecutiva. Uno scudetto che, ad oggi, rappresenta l’obiettivo dichiarato delle zebre che, seppur in ritardo in graduatoria, non possono dire addio, già ad ottobre, ad un trofeo vinto addirittura nove volte consecutive tra il 2012 e il 2020.
Juventus, intesa tra giocatori e Allegri: bisogna ripartire
La sconfitta contro il Monza di Raffaele Palladino dello scorso 18 settembre ha fatto clamore in casa Juventus. Una partita brutta, giocata male dagli uomini di Max Allegri, incapaci di segnare anche solo un gol agli uomini del presidente Berlusconi che, proprio contro la Vecchia Signora, hanno centrato la prima storica vittoria in Serie A del club brianzolo.
Una debacle inaspettata, quella di due settimane fa, che ha ovviamente indispettito i tifosi piemontesi, increduli di fronte alla mancanza di identità e di gioco di una squadra costruita, almeno a tavolino, per competere tanto in campionato quanto in Champions League.
Sbagliare non si può più e se battere il Bologna potrebbe rappresentare il nuovo punto di partenza per la risalita in Serie A, superare gli israeliani del Maccabi Haifa nel doppio confronto di Champions è l’obbligo a cui Bonucci e compagni non possono chiaramente venir meno. Il rischio di restare fuori da tutto già ad ottobre è molto alto, ma la Juventus ha certamente tutte le carte di in regola per evitare che ciò accada. La parola passa quindi ora al campo.