Elseid Hysaj in questa stagione ha quasi collezionato più minuti con la propria nazionale che con la Lazio. Tuttavia, in vista della partita di domenica prossima con lo Spezia, mister Maurizio Sarri potrebbe decidere di mandarlo in campo dal primo minuto.
Nonostante alcuni calciatori acciaccati, il ritorno in campo della Lazio poteva essere peggiore. Nelle settimane che hanno accompagnato il club biancoceleste dalla sosta alla ripresa dei giochi, la squadra ha dovuto fare i conti con più di qualche assenza. Il nome che destava più preoccupazione, anche perché in rosa non c’è un vero e proprio sostituto, è quello di Ciro Immobile. Ciononostante, nelle ultime ore le possibilità di vedere il centravanti regolarmente in campo, seppur non dal primo minuto, sono cresciute.
Insieme al capitano biancoceleste, però, ci sono alche altri calciatori in forte dubbio per la gara con lo Spezia. Chi sicuramente non sarà presente all’Olimpico domenica pomeriggio all’ora di pranzo, è Nicolò Casale. Il difensore giunto dal Verona durante l’ultima sessione di calciomercato, è alle prese con una lesione di basso grado all’adduttore della coscia sinistra ed è l’unico biancoceleste che non si è allenato durante l’antivigilia del match di domenica. Perciò è lecito pensare che non comparirà nemmeno tra i convocati dell’incontro.
Persistono dubbi, invece, per quanto concerne Manuel Lazzari. Il risentimento al flessore rimediato dall’esterno destro lo ha tenuto fuori uso per un po’. Tuttavia, proprio come capitan Immobile, anche per lui ci sarebbero delle blande chance di vederlo in campo. Qualora non dovesse farcela, al suo posto è già pronto Elseid Hysaj. Finito ai margini in biancoceleste ma elemento imprescindibile della sua nazionale.
In questa pausa, infatti, il classe 1994 ex Empoli e Napoli, tra le varie, è stato il calciatore della Lazio che più tutti ho totalizzato minutaggio in queste due settimane di stop: 90 minuti da terzino sinistro nella gara persa 2-1 contro l’Israele e 13 da subentrato, sempre sulla corsia mancina, nell’1-1 con l’Islanda.
Leggermente meno di lui ha giocato Matias Vecino. L’uruguaiano ha messo via 72 minuti contro l’Iran, sconfitta per 1-0, e 18 minuti contro il Canada nel match vinto 2-0. Solo 90 minuti, e perciò una partita su due, per Sergej Milinkovic-Savic in Serbia-Svezia (4-1) e per Adam Marusic in Bosnia-Montenegro (1-0).
Un paio di scampoli di partita appena, invece, per Mario Gila con la maglia della Spagna U21. Mentre non hanno collezionato nemmeno un minuto i due azzurri Ivan Provedel e Matteo Cancellieri. Insieme a loro c’era anche Immobile ma, come detto, l’infortunio lo ha fatto tornare alla base prima del previsto.