Marcelo Bielsa fa causa all’Olympique Marsiglia e chiede un risarcimento complessivo pari a tre milioni di euro. Gli avvocati del tecnico argentino denunciano il mancato rispetto di un accordo preso con l’allora presidente del club francese, Vincent Labrune.
Marcelo Bielsa torna a far parlare di sé, ma per fatti che nulla hanno a che vedere col campo da gioco. Il tecnico argentino avrebbe chiesto all’Olympique Marsiglia, club nel quale allenò nella stagione 2014-2015, una cifra pari a tre milioni di euro. Stando infatti a quanto riportato nelle scorse ore da RMC Sport, gli avvocati dell’ex allenatore di Leeds e Lille avrebbero denunciato, dinanzi al Tribunale del lavoro di Marsiglia, il mancato rispetto di un accordo stipulato all’epoca dei fatti con l’allora presidente del club francese, Vincent Labrune.
Nello specifico, secondo i legali di Bielsa, l’Olympique Marsiglia non avrebbe rispettato un accordo relativo all’aumento del 25% dello stipendio dell’allenatore tra il primo e il secondo anno in Francia. Come i più ferrati sicuramente ricorderanno, il tecnico sudamericano lasciò l‘OM poiché quest’ultimo, nelle figure del direttore generale Philippe Perez e dell’avvocato dell’azionista di maggioranza del tempo, Margarita Louis-Dreyfus, rifiutò la richiesta di aumento dell’ingaggio mensile al netto delle tasse di 185mila euro.
In sostanza, quindi, il classe ’55 di Rosario chiede un risarcimento per gli stipendi maggiorati del 25% relativi alla stagione 2015-2016, vale a dire due milioni e 775mila euro, 20mila euro di danni morali e 180mila euro di danni all’immagine e notorietà. L’Olympique Marsiglia, dal canto suo, ha chiesto al tribunale del lavoro di archiviare tutte le richieste di Bielsa e il procedimento che, iniziato solo tre anni fa, è già considerato prescritto dall’avvocato del club.
Sorvolando su quanto detto sopra, dal Sudamerica, precisamente dal Brasile, nelle scorse ore è giunta anche la notizia, riportata da Torcedores de San Pablo, secondo cui Bielsa avrebbe rifiutato la panchina del Santos. Non si conoscono ancora i motivi di tale rifiuto, ma il club ha già fatto sapere di aver virato su altri allenatori.
A distanza di sette mesi dal suo esonero al Leeds, Bielsa continua quindi ad attendere l’arrivo di un progetto stimolante da parte di una società pronta a puntare su di lui. Di offerte ne avrebbe già ricevute parecchie, ma tutte rispedite al mittente poiché, evidentemente, non all’altezza del suo spessore.