Torna in campo la Lazio Primavera di Stefano Sanderra, ma la beffa contro la Salernitana arriva allo scadere del match. I biancocelesti non riescono a strappare i tre punti.
È tornata in campo la Lazio Primavera di Stefano Sanderra. I giovani biancocelesti arrivavano alla gara dal roboante successo con il Monopoli nella seconda giornata dal campionato Primavera 2, Girone B. Cinque goal in casa, realizzati da Crespi con un doppietta, Sanà Fernandes, Castigliani su rigore e Adjaoudi che ha chiuso il match al 43′ della seconda frazione di gioco.
Arrivavano alla partita, del terzo turno, in trasferta con soli tre punti in classifica. Perché se alla seconda giornata è arrivata una vittoria, all’esordio in campionato invece la Lazio è uscita sconfitta dal match con l’Ascoli.
Sfida di metà classifica quella di Salerno, contro i ragazzi granata. Posizioni che però non cambiano poi di molto al termine dei 90′ regolamentari di gioco. Sfida che è finita 1-1, al triplice fischio del direttore di gara. Sanderra opta per un cambio in mezzo al campo: in cabina di regia c’è Andrea Marino, che è tornato alla base, dopo l’esperienza a Piacenza. Ed è proprio lui a portare avanti la Lazio, nel primo tempo, al 13′.
Rete che arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dalla bandierina va Sana Fernandes: Siena allontana ma Marino è bravo a rubare il pallone e con un tiro-cross la sfera si infila all’angolino. La prima frazione di gioco viene archiviata con questo risultato, ma la Salernitana può recriminare per un palo, mentre i biancocelesti si sono innervositi per un rosso diretto a Dutu e un calcio di rigore che non è stato concesso dall’arbitro Pirotta.
Ritmo alto anche nel secondo tempo. Il gioco però viene frammentato dai tanti falli e i tanti cartelli gialli esibiti dal direttore di gara. La beffa per i ragazzi di Sanderra arriva all’86′. Calcio di rigore per la Salernitana: dagli undici metri va Marsili, Magro para ma l’attaccante su ribattuta beffa il portiere avversario.
Il risultato non cambierà fino al termine dell’incontro, in mezzo però c’è tempo per altre ammonizioni, compresa quella di Sanderra. E più in generale la Lazio è uscita visibilmente scontenta dalla partita e non solo per il risultato. La società biancoceleste infatti ha scelto il silenzio stampa, a causa dell’arbitraggio del signor Pirotta.
SALERNITANA (3-5-2): Sorrentino; Del Mastro (46′ Garofalo), Serafini (80′ Fusco), Iervolino; Siena, Motoc, Marangoni, Russo (80′ Nicoletti), Saponara (68′ Celia); Okebe Uriel (63′ Segato), Marsili. A disp.: Allocca, Lampo, Guerra, Malafronte, Scognamiglio, Perulli, Di Stanio. All.: Andrea Bovo.
LAZIO (4-3-3): Magro; Bedini (78′ Kane), Milani, Marino, Dutu; Ruggeri, Troise (33′ Jurcazak), Rossi (70′ Adjaoudi); Crespi, Sana Fernandes (78′ Di Tommaso), Castigliani. A disp.: Morsa, Martinelli, Napolitano, Akwasingi, Marinacci, Bigonzoni. All.: Stefano Sanderra
Arbitro: Fabio Pirotta (sez. Barcellona P.G.)
Ammoniti: Del Mastro, Motoc, Marsili, Fusco (S) Troise, Jurcazak, Milani, Magro, Adjaoudi (L)
Espulsi: Dutu (L)
Reti: Marino (L) 13′ p.t, Marsili (S) 86′ s.t.