Alla vigilia di Lazio-Spezia, in programma domani alle 12.30, ha parlato in conferenza stampa il tecnico della formazione ligure, Luca Gotti. L’ex allenatore dell’Udinese dopo aver elogiato la squadra biancoceleste, ha ricordato la stagione 2018-2019, quando lavorava al Chelsea insieme proprio a Maurizio Sarri.
Domani all’Olimpico, con fischio d’inizio fissato alle 12.30, scendono in campo, per l’ottava giornata di Serie A, la Lazio di Maurizio Sarri e lo Spezia di Luca Gotti. Conquistare l’intera posta in palio per i biancocelesti significherebbe tenersi in scia delle prime della classe. Per i bianconeri, invece, portarsi a casa i tre punti vorrebbe dire tenersi a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione lontana, ora come ora, quattro punti.
E del match in programma domani all’ora di pranzo, ha parlato poco fa in conferenza stampa, Luca Gotti. Il tecnico dello Spezia rispondendo alle varie domande rivoltegli dai giornalisti ha detto la sua sulle possibilità della squadra del presidente Lotito di vincere lo scudetto.
Alla domanda “La Lazio può vincere lo scudetto?“, l’allenatore veneto ha infatti risposto in maniera sincera e senza troppi giri di parole: “Nella Lazio militano giocatori di alto livello, ma ci sono squadre, almeno sulla carta, sicuramente più attrezzate. Ciononostante, va detto che durante una stagione può accadere di tutto. La Lazio è comunque un’ottima squadra”.
Proseguendo, Gotti ha quindi parlato anche della decisione di non seguire Maurizio Sarri alla Juventus, nel 2019, dopo l’esperienza da vice in Premier League, al Chelsea, caratterizzata dalla vittoria dell’Europa League, in finale contro l’Arsenal. Sull’argomento, l’ex allenatore dell’Udinese ha semplicemente detto: “La vita è così. Non sempre si realizza qualcosa che inizialmente sembra negativa e poi diventa positiva o viceversa. Difficile dire cosa sia bene e cosa sia male. La storia è andata così, ma non è detto che sia un bene”.
Una carriera, quella di Gotti, che dal novembre 2019 in poi, periodo in cui prese il posto di Igor Tudor sulla panchina dell’Udinese, si può dire sia stata comunque contraddistinta da risultati più che buoni. Risultati, le due salvezze coi friulani nelle stagioni 2019-2020 e 2020-2021, alle quali il 55enne di Adria spera di aggiungerne un’altra, quest’anno, alla guida dello Spezia.