Ecco le dichiarazioni post Lazio-Spezia di Giovanni Martusciello, vice di Maurizio Sarri, oggi in tribuna per via della squalifica rimediata due settimane fa.
La Lazio di Maurizio Sarri, oggi sostituito in panchina dal vice Martusciello, batte 4-0 lo Spezia di Luca Gotti e aggancia al secondo posto, a quota 17 punti, Atalanta e Milan. Un match, quello dell’Olimpico, valevole per l’ottava giornata di campionato in Serie A, deciso dalle reti di Zaccagni e Romagnoli nel primo tempo e una doppietta di Milinkovic-Savic nella ripresa. Per il serbo si tratta del cinquantesimo e cinquantunesimo gol in massima serie con la maglia della Lazio. Con questo successo i biancocelesti portano a tre la striscia di vittorie consecutive, senza subire gol, dopo quelle contro Cremonese e Verona.
Soddisfatto, nello spazio dedicato alle dichiarazioni post partita, Giovanni Martusciello, secondo di Sarri, quest’oggi in tribuna per via della squalifica rimediata due settimane fa:
“Ci alleniamo bene e i risultati sono sono il frutto di quanto bene facciamo durante la settimana. Non sono smancerie, ma la realtà dei fatti. Tre vittorie consecutive senza subire gol sono un qualcosa di incredibile. I complimenti sono meritati, ma la gioia di questa vittoria durerà fino a mezzanotte. Giovedì abbiamo già un’altra partita molto importante a cui pensare. Poi ci sarà anche la Fiorentina successivamente. Ci aspettano impegni davvero complicati e dovremmo farci trovare pronti”.
Lazio-Spezia, Martusciello: “Felipe Anderson sente l’attaccamento alla maglia, a volte sbaglia, ma il suo valore non si discute”
Pochi istanti prima di concludere il suo intervento, Martusciello ha quindi speso parole al miele per Felipe Anderson, autore di un’ottima prova e dell’assist che ha permesso a Zaccagni di segnare il primo gol di giornata:
“Felipe è un ragazzo di una sensibilità estrema, sente l’attaccamento alla maglia. A volte sbaglia per quel suo essere un po’ timido. Basterebbe un po’ più di cattiveria. Spesso si accontenta di essere generoso nei confronti dei compagni, ma se fosse poco poco più cattivo, in senso buono, sono sicuro potrebbe esplodere”.