Ciro Immobile ha ricevuto il premio Beppe Viola, ennesimo riconoscimento per il capitano della Lazio. Il bomber, però, ha ritirato il premio solo il giorno successivo in allenamento. Calciatore e club hanno spiegato il motivo.
La Lazio archivia nel migliore dei modi la sfida con lo Spezia. All’Olimpico i biancocelesti s’impongono con quattro goal: la doppietta di Sergej Milinkovic-Savic, quello di Mattia Zaccagni e poi Alessio Romagnoli. Unica nota stonata il rigore fallito di Ciro Immobile, ma il pubblico non ha assolutamente fatto pesare l’errore al suo capitano.
Il numero 17 biancoceleste può consolarsi, perché poche ore dopo la sfida dell’Olimpico ha ricevuto l’ennesimo riconoscimento della sua carriera: il premio “Beppe Viola”. Promosso dall’Associazione Beppe Viola e dall’Associazione italiana cultura sport, assegnato a calciatori, manager e giornalisti sportivi nel ricordo dell’indimenticato cronista sportivo Beppe Viola. Appuntamento nella prestigiosa sede del Salone d’Onore del CONI.
Immobile assente alla premiazione, ecco perché
Non era presente all’evento Ciro Immobile, affari di famiglia per il bomber biancoceleste alle prese con la nascita del nuovo figlio. Al suo posto, in rappresentanza del club biancoceleste, si è presentato il portavoce Roberto Rao. Che ha spiegato la motivazione dell’assenza del capitano.
“Ciro doveva essere qui oggi, era tutto programmato per questi ragazzi, per questa giuria splendida e per gli amici e i giornalisti sportivi presenti. Avevamo organizzato tutto perché lui fosse qui, anche avvertito mister Sarri”.
“Ciro è una di quelle persone che fa la differenza. Ho la fortuna di lavorare al suo fianco così come tanti altri. Questo premio è importante è gratificante per noi. Beppe Viola è stato un esempio per molte generazioni. I giornalisti sono molto importanti per i giocatori e per il mondo del calcio e spero che noi come comunicatori possiamo dare una mano per raccontare ancora meglio il calcio. Grazie a nome di Ciro per il premio. Immobile grande persona? Nella Lazio ce ne sono tante soprattutto nel secondo anno di Sarri si sta creando una nuova armonia nella squadra. Ci sono tanti protagonisti, ma nessuna prima donna“.
Il premio è stato prontamente consegnato all’attaccante il giorno seguente, nel corso dei primi allenamenti anti Sturm Graz. Immobile, per l’occasione, ha rilasciato alcune parole e lo ha fatto attraverso i microfoni ufficiali della società: ” “Sono orgoglioso ed onorato di ricevere il premio AICS di Cultura Sportiva Beppe Viola. Ieri ho dovuto saltare la cerimonia per motivi familiari, altrimenti non sarei mancato per nessun motivo al mondo. Beppe Viola è stato una leggenda del giornalismo. Giornalisti come lui sono fondamentali anche per noi calciatori perché aiutano a raccontare meglio le favole che solo il calcio sa regalare. Ringrazio la giuria per avermi scelto e vi prometto che farò di tutto per onorare al meglio questo premio ogni giorno, sia in campo che fuori”.