Buffon, problemi per il campione. L’estremo difensore accusa un malessere piuttosto importante che lo terrà fuori dal campo per un po’.
Buffon, la resa dei conti. Il portiere è alle prese con i primi malesseri: sembra essere senza tempo, ma il campo racconta altro. Le sue imprese tra i pali fanno ancora la differenza, ma la natura non si può battere. Comincia a pensarlo davvero Gianluigi Buffon che non ne vuole sapere di appendere i guanti al chiodo, ma risente inevitabilmente di alcuni fastidi.
L’estremo difensore continua ad allenarsi ma potrebbe non bastare perchè quando le cause di forza maggiore sembrano avere la meglio solo il riposo e i controlli medici possono essere la soluzione. La partita del Parma contro il Frosinone ha lasciato numerosi sospesi sul campo, problemi di natura fisica per molti interpreti. Buffon compreso. La situazione, per lui, è un po’ diversa: inizialmente si pensava a un problema di natura tendinea. Meno di un mese di stop.
Ulteriori accertamenti hanno tolto ogni dubbio peggiorando, però, quello che era il sentore di molti: lesione a carico del muscolo semimembranoso della coscia sinistra. I tempi si allungano e lo scetticismo anche. I tempi di recupero seguiranno le valutazioni del quadro clinico. Tradotto: continua a lavorare, Buffon, ma sotto osservazione. Il monitoraggio servirà a stabilire quando e, in particolare, come potrà tornare in campo. Il timore è che questo stop possa essere gravoso più del previsto.
Evitare brutte sorprese o complicazioni resta l’imperativo: Buffon vuole giocare ancora, ma deve fare i conti con l’imprevisto. L’allenamento continuerà, ma prima riposo e accertamenti. Nella speranza di rivederlo presto in campo per raggiungere gli obiettivi dei gialloblù: il Parma aspetta Superman per tornare a divertire come ai vecchi tempi. Serve una mano, ma Buffon ne ha due: non vedono l’ora di tornare a parare. Casomai perdesse il vizio che lo ha reso grande in Europa, con vista sull’Emilia Romagna.