Protagonista in Ligue 1 e Champions con la maglia del Paris Saint Germain, Lionel Messi, qualche ora fa, ha confermato che quello di Qatar 2022 sarà il suo ultimo Mondiale con la maglia dell’Argentina.
Autore del gol che ha permesso al Paris Saint Germain di andare inizialmente in vantaggio, mercoledì sera, nella sfida di Champions League pareggiata poi 1-1 sul campo del Benfica, che gli ha consentito di salire a quota 127 marcature in 159 presenze totali nella competizione, Lionel Messi si prepara a scendere in campo contro il Reims, domani alle 21.00, in occasione della partita valevole per la decima giornata di campionato in Ligue 1.
Una Ligue 1 alla cui guida, neanche a dirlo, ci sono ovviamente i parigini che comandano la classifica con 25 punti (otto vittorie e un pareggio nelle prime nove partite della stagione disputate) e un vantaggio, probabilmente temporaneo, di sole due lunghezze sull’Olympique Marsiglia di Igor Tudor.
Un Paris Saint Germain che, vista la rosa a disposizione del tecnico Galtier, all’interno della quale spicca chiaramente il tridente offensivo da brividi formato da Mbappé, Neymar e Messi, non dovrebbe avere problemi a portare a casa l’undicesimo titolo di Campione di Francia della sua storia.
Se nei giorni scorsi la notizia secondo la quale Messi potrebbe tornare al Barcellona la prossima estate, visto il contratto col Paris Saint Germain in scadenza il 30 giugno 2023, aveva creato scompiglio sull’asse Spagna–Francia, eccone un’altra che potrebbe sconvolgere l’animo di tifosi e appassionati nei prossimi mesi. Stando infatti a quanto emerso nelle ultime ore pare che Qatar 2022, il cui inizio è fissato a domenica 20 novembre, sarà l’ultimo campionato mondiale per nazionali al quale prenderà parte Lionel Messi.
Dopo aver indossato la maglia dell’Argentina nelle edizioni del 2006, 2010, 2014 e 2018, è stata la stessa Pulce a confermare la notizia, nonché sua decisione, durante alcune dichiarazioni rilasciate al canale Star+:
“Se sarà il mio ultimo Mondiale? Sì, sicuramente sì. Sto contando i giorni e ammetto che c’è un po’ d’ansia. È l’ultimo, vediamo come andrà. Da un lato non vediamo l’ora che arrivi, dall’altro speriamo vada bene”.
E nel confermare il tutto, Messi, che sogna di riportare il titolo mondiale in Argentina a distanza di 36 anni dall’ultima affermazione, dopo la Copa America vinta in Brasile lo scorso anno, ha anche espresso un parere sulle possibilità che ha l’Albiceleste di portare a casa la coppa:
“Non so se possiamo considerarci grandi favoriti. Certo, l’Argentina parte sempre favorita per la storia, per quello che significa, ma credo ci siano squadre molto più forti di noi. In un Mondiale può accadere di tutto. Le partite sono difficili ed ecco perché un Mondiale è così speciale, perché non sempre vincono i favoriti”.