Quella contro la Fiorentina, in programma lunedì alle 20.45, sarà la gara numero 300 in Serie A, la 217esima con la maglia della Lazio, per Ciro Immobile. L’attaccante biancoceleste, in caso di gol, raggiungerebbe, a quota 188 gol, Alessandro Del Piero, Alberto Gilardino e Giuseppe Signori al decimo posto nella classifica marcatori all time della massima serie.
Archiviato lo scialbo pareggio per 0-0 in terra d’Austria contro lo Sturm Graz, la Lazio di Maurizio Sarri si prepara all’importante trasferta che, lunedì alle 20.45, la vedrà impegnata sul campo dell’Artemio Franchi di Firenze contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano nel posticipo della nona giornata di campionato in Serie A. Quarti in classifica con 17 punti, alle spalle di Udinese, Atalanta e Napoli, i biancocelesti puntano ovviamente al successo, che sarebbe il quarto consecutivo, per tenersi in scia delle prime tre e soprattutto confermarsi in zona Champions League, principale obiettivo stagionale della squadra del presidente Lotito.
Di contro ci sarà però la formazione del patron Rocco Commisso che, reduce dalla reboante vittoria in Conference League contro gli Hearts di Edimburgo, proveranno a riassaporare il piacevole gusto della vittoria dopo la sconfitta esterna della settimana scorsa contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
La gara in programma lunedì sera a Firenze, valevole per la nona giornata di campionato, sarà la numero 300 in Serie A, nonché la 217esima in massima serie con la maglia della Lazio, per Ciro Immobile che, a secco di marcature dalla doppietta alla Cremonese dello scorso 18 settembre, proverà a segnare il suo sesto gol in campionato dopo il rigore sbagliato domenica scorsa contro lo Spezia.
Un gol che, qualora arrivasse, permetterebbe all’attaccante capitolino non solo di agganciare Arnautovic in cima alla classifica marcatori a quota sei gol, ma anche di raggiungere al decimo posto, nella classifica marcatori all time della Serie A, a quota 188 gol, Giuseppe Signori, Alessandro Del Piero e Alberto Gilardino. Dato curioso, in questo senso, è il fatto che nella storia della massima serie solo due giocatori hanno segnato più di 188 gol dopo aver giocato 300 partite: Nordahl che ne giocò 291 segnando 225 gol e Meazza che alla 300esima presenza aveva realizzato 201 reti.