Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha parlato ai microfoni ufficiali del club dopo la brutta sconfitta subita in casa contro la Lazio
La situazione in casa Fiorentina non è delle migliori. I 9 punti conquistati in altrettante partite di campionato non sono sufficienti per una squadra punta a confermare quanto di buono fatto nella scorsa stagione.
Gli uomini di Italiano appaiono smarriti e soprattutto incapaci di gestire il doppio impegno tra Conference League e campionato. La Fiorentina, contro la Lazio, seppur abbia espresso buone trame di gioco, non è riuscita ad arginare la qualità degli avversari e gli errori sotto porta di Jovic e Ikoné hanno pesato tremendamente sul punteggio finale. Ora Italiano dovrà cercare di ricompattare il gruppo e giovedì, in Conference contro gli scozzesi degli Hearts, la Fiorentina è chiamata a reagire.
I tifosi, che ieri sera erano al Franchi, dopo il fischio finale hanno bombardato di fischi i calciatori e Italiano, nel post partita ai microfoni di DAZN, ha sottolineato. “I fischi ce li siamo meritati perché il risultato è pesante e la gente è delusa come lo siamo noi. Era una partita importante e dopo un primo tempo straordinario mi ritrovo qui a parlare di uno 0-4. Non mi sono piaciuti gli ultimi dieci minuti dove siamo usciti dal campo, una cosa che accadeva l’anno scorso e quest’anno è la prima volta. Sono dispiaciuto e affranto, spiace per la gente di Firenze che non merita questi risultati”.
Fiorentina-Lazio, Pradé: “E’ stato umiliante”
Pradè, ai microfoni ufficiale del club Viola, ha aggiunto: “Prendere quattro gol in casa è sempre umiliante poi se andiamo ad analizzare la partita siamo partiti molto bene con tre palle gol nitide. Poi alla prima occasione prendiamo gol. Ci siamo rialzati, abbiamo creato altre occasioni e abbiamo preso un altro gol. E il primo tempo finisce in quella maniera. Abbiamo creato tanto ma come al solito manchiamo di cattiveria, cinismo che dall’inizio dell’anno non abbiamo”.
Il direttore sportivo della Fiorentina ha poi concluso: “Nel secondo tempo dopo pochi secondi potevamo segnare e non l’abbiamo fatto. C’è poco da dire, ci dispiace. Ricominciamo da quello che sappiamo fare sperando che questa situazione cambi con il tempo. Un’annata che è nata in una maniera che non ci aspettavamo. Dispiace per tutti e sono qua per far vedere la nostra amarezza e la nostra delusione”.