Domani alle 21 la Lazio contro lo Sturm Graz cercherà di dare un colpo di coda determinate al proprio cammino in Europa League. Alle 16.15 i biancocelesti sono scesi in campo a Formello per l’ultimo allenamento prima della sfida agli austriaci, Maurizio Sarri ha l’imbarazzo della scelta.
Il match di giovedì vale per il quarto turno del Gruppo F, tutte le quattro partecipanti – Feyenoord e Midtjylland si sfidano a Rotterdam alle 18.45, una settimana fa in Danimarca terminò 2-2 – hanno quattro punti in classifica. Immobile&Co per garantirsi il primo posto non solo dovranno vincere, ma servirà farlo anche con un risultato pesante, possibilmente mantenendo la porta inviolata.
Nelle tre sfide disputate in Europa, i capitolini infatti hanno incassato sette reti, di cui cinque solo con la squadra di Albert Capellas, rendimento deficitario se si pensa che in nove gare di serie A, con avversari anche più importanti, di segnature ne hanno prese solo cinque, diventando con l’Atalanta la miglior retroguardia del massimo campionato italiano.
Maurizio Sarri può sorridere perché al Lazio Training Center si è rivisto anche Danilo Cataldi. Il centrocampista si è allenato, ha superato il virus gastrointestinale che alla vigilia di Fiorentina-Lazio l’aveva messo ko, danno figlio della “vicinanza” a Patric e Gila, entrambi colpiti dalla stessa patologia nella trasferta in Austria. Il romano sta bene, ovviamente non è al massimo e il suo eventuale utilizzo è uno dei tanti nodi che l’erede di Simone Inzaghi deve ancora risolvere.
Da vertice basso ha qualche chance Marcos Antonio, a meno che l’allenatore a sorpresa non opti per Vecino, dando spazio a Milinkovic e Luis Alberto interni. La collocazione dell’ex Inter, ormai titolare, deciderà il destino dell’altro interno oltre al Sergente.
Tra le certezze sicuramente il portiere, tra i pali toccherà ancora a Provedel. Davanti all’ex Spezia a destra Lazzari, a sinistra uno tra Hysaj e Marusic, il montenegrino ha recuperato dalla contusione cranica e in tal senso la decisione potrebbe essere soprattutto del calciatore.
Romagnoli giocherà sul centro-sinistra, uno tra Patric e Gila sarà il suo partner con l’ex Barca ancora favorito. In attacco Immobile e Anderson appaiono in pole, ballottaggio Zaccagni-Pedro per l’ultimo posto ma levare la maglia all’ex Hellas ora appare difficile.