La Lazio non centra il bersaglio grosso e contro lo Sturm Graz si deve accontentare di un punto, al termine di una sfida nella quale i biancocelesti hanno profuso grandi energie. Biancocelsti e austriaci a quota 5 in classifica, così come Feyenoord e Midtylland, anche questa gara terminata 2-2. La disamina tattica del match ESCLUSIVA a LaLazio.com di Angelo Gregucci.
Nel quarto turno del Gruppo F di Europa League all’Olimpico finisce 2-2, padroni di casa in vantaggio due volte – Immobile su rigore al 46′ e Pedro al 71′, raggiunti da Boving prima al 56′ poi al minuto 83′. A condizionare il match, l’espulsione di Lazzari allo scadere della prima frazione che lascia i compagni in 10 per tutta la ripresa.
Immobile&Co nonostante l’inferiorità avevano tyrovato il 2-1 con Pedro, un destro su cui il portiere ospite Siebenhadl non era stato perfetto. A rovinare la festa al Foro Italicvo è stato il secondo gol di Boving, inspiegabilmente lasciato in panchina nella prima frazione da Ilzer. Al minuto 83′ con un mancino chirurgico, il classe 2003 ha superato Proedel, fissando il risultato finale.
Lazio-Sturm Graz, parla Angelo Gregucci
Del match di ieri sera ha parlato anche Angelo Gregucci, in ESCLUSIVA a LaLazio.com, svelando le strategie tattiche dei due allenatori, in una contesa ricca di corsa e di tecnica nella quale l’arbitro è stato il peggiore in campo.
“Rispetto alla settimana scorsa la Lazio stavolta ha interpretato bene la partita. Gli austriaci fanno molta densità a metà campo, hanno una prima pressione buona, con i due attaccanti e il rombo in mediana. La strada giusta era andarsela a giocare sugli esterni e la squadra di Sarri lo ha fatto”.
Gregucci: “Primo tempo solido, poi l’errore arbitrale ha condizionato la gara”
“Nel primo tempo i biancocelesti sono stati solidi e pericolosi, infatti Pedro ha preso una traversa clamorosa. Poi siamo passati in vantaggio. Complimenti a Ciro Immobile: un’altra rete che determina la storia di questa società”.
“E poi l’abbaglio dell’arbitro, che non poteva essere aiutato dal Var, in quanto Lazzari è stato ammonito per la seconda volta nella circostanza. Espulsione ingiusta: gara condizionatissima nel secondo tempo”.
