Una volta abbondonato il campo, Pedro è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dove ha commentato quanto successo in Lazio-Sturm Graz.
Altro pareggio dal sapore amaro per la Lazio contro lo Sturm Graz. Proprio come all’andata, la compagine biancoceleste si è dovuta accontentare di dividere la posta in palio con gli austriaci. Punto che non cambia la situazione all’interno del Gruppo F.
La prossima sfida dei capitolini sarà giovedì 27 ottobre, di nuovo in casa all’Olimpico, contro i danesi del Midtjylland. In ballo c’è un obiettivo: vendicarsi di quanto successo nel match d’andata. Per farlo la compagine capitolina potrà fare affidamento sui propri tifosi.
Buona prova, tutto sommato, da parte degli uomini di Maurizio Sarri che non riescono forse a raccogliere quello che stanno seminando in Europa. I cinque punti dopo quattro partite sono forse un bottino troppo esiguo. Complici anche alcuni episodi sfavorevoli alla Lazio. Come l’espulsione di Manuel Lazzari di questa sera.
Una scelta, quella da parte del direttore di gara tedesco, ha lasciato l’amaro in bocca ai biancocelesti. Ne ha parlato anche Pedro nel post partita su Sky Sport. Queste le parole rilasciato dal numero nove capitolino al termine della sfida in campo internazionale:
Una buona gara viziata dagli episodi: “Penso che abbiamo iniziato bene giocando il nostro solito calcio. Peccato per l’espulsione. Nel secondo tempo con l’uomo in meno è stato complicato. Abbiamo lottato e segnato ma alla fine abbiamo preso il pareggio. Risultato che a noi non serve tanto”.
Un girone complicato quello dei biancocelesti: “Non ci aspettavamo un girone così complicato. Anche lo Sturm Graz, ad esempio, non lo conoscevo. Ma ho visto che hanno buoni giocatori. Mancano due partite e vogliamo vincere per andare avanti in Europa”.
Pedro è un uomo in più per Sarri: “Penso che siamo maturati, molti calciatori hanno capito le idee di Sarri: giocare la palla e pressare alti. Oggi è stato un peccato perché per noi poteva essere una buona opportunità. Specialmente nel primo tempo. Ma l’espulsione ha pesato sulla partita. Vuole giocare la palla sempre, andare avanti e fare un bel calcio. Cosa per me imprescindibile. Ho sempre avuto allenatori così e con lui mi trovo bene. E’ intelligente e ha carattere, in panchina lo dimostra. Per noi questo è molto buono”
In occasione della traversa che gli ha negato la gioia della rete: “Ho visto tanti difensori sulla linee e ho pensato che la cosa migliore fosse mettere la palla lì in alto. Peccato che non ci sono riuscito”.