Al termine di Lazio-Sturm Graz, quarta giornata del gruppo F di Europa League, è intervenuto nelle consuete dichiarazioni post partita il tecnico degli austriaci, Christian Ilzer.
Dopo il pareggio per 0-0 della settimana scorsa, Lazio e Sturm Graz impattano nuovamente, stavolta per 2-2, nel match di ritorno giocato all’Olimpico e valevole per la quarta giornata del gruppo F di Europa League. Un nulla di fatto che sta stretto sia ai biancocelesti che ai neri che, in superiorità numerica per tutto il secondo tempo, avrebbero potuto sfruttare meglio le occasioni create. Alla fine ci ha pensato Boving a evitare una sconfitta che forse sarebbe stata difficile da digerire.
Del match terminato poco fa ha quindi parlato a grandi linee, nel consueto post partita, il tecnico degli austriaci Christian Ilzer:
“La gara ha avuto tutto quello che caratterizza una gara europea. La Lazio ci ha messo sotto nel primo tempo, ma poi siamo stati in grado di sistemarci. Nella seconda frazione eravamo in superiorità numerica e infatti abbiamo giocato meglio. Vincere era sicuramente fattibile, peccato non esserci riusciti”.
L’allenatore dello Sturm, ha poi espresso il suo parere sull’arbitraggio che, secondo lui, come per Sarri, non è stato perfetto:
“C’è stato molto dialogo con l’arbitro, ma l’espulsione di Lazzari non c’era. Abbiamo visto molto nervosismo in campo con Immobile che non ha fatto altro che provocare. Non sono d’accordo sul rigore concesso alla Lazio, ma accettiamo le decisioni prese”.
Concludendo, Ilzer ha parlato di Boving che, entrato nel secondo tempo, ha messo in difficoltà la difesa della Lazio segnando i due gol che hanno permesso allo Sturm Graz di uscire dall’Olimpico con punto che vale tantissimo:
“Non ho fatto giocare Boving dall’inizio per una questione di profondità. Nell’ultima partita abbiamo faticato ad arrivare vicino alla porta così ho scelto di puntare su Emegha che è molto veloce e porta dinamismo in fase di possesso. Quando ho visto che non poteva reggere, ho deciso di inserire Boving”.
Una mossa azzeccata, quella di inserire il giovane danese che, autore di una doppietta, sta diventando il fiore all’occhiello della formazione di Ilzer che ha così commentato la prestazione del suo numero 15:
“La prestazione di Boving mi ha molto impressionato. Diventa sempre più forte e io cerco di farlo giocare anche come titolare. La sua intelligenza e capacità di inserirsi in squadra sono impressionanti. Ha disputato 45 minuti di altissimo livello”.