Haaland ha spiazzato tutti ancora una volta, ma non con una giocata. Bensì con alcune dichiarazioni che hanno stupito già stupito molti.
Il calcio degli ultimi dieci anni, e oltre, anni ha visto due schieramenti netti: Cristiano Ronaldo o Lionel Messi. Due calciatori che hanno a lunghi tratti monopolizzato la scena di questo sport. Considerati non solo tra i migliori degli ultimi tre lustri, ma anche tra i più grandi della storia.
Tuttavia, ora che il portoghese e l’argentino hanno abbondantemente superato la soglia dei trent’anni (37 per il lusitano e 35 per il sudamericano) è arrivato il momento di guardarsi intorno e capire quali potranno essere i loro successori. Chi, in qualche modo, ruberà loro lo scettro di migliore calciatore in circolazione.
Anche se forse non ci sono colleghi che possono essere attualmente considerati al loro livello, ce ne sono sicuramente alcuni che hanno già cominciato a rubare l’occhio. E non solo in questa stagione. Tra i più apprezzati c’è senza dubbio il francese Kilyan Mbappé. Il parigino, già campione del mondo con la sua nazionale, a 24 anni da compiere (li farà il prossimo 20 dicembre) ha già superato il tetto dei 200 goal e delle 300 presenze. 214 reti in 302 apparizioni complessive ad essere precisi.
Insieme a lui, però, c’è un altro calciatore che sembra intenzionato a voler battere tutti i record. Il suo nome, ovviamente, è quello del norvegese Erling Braunt Haaland. Centravanti ventiduenne con un’inclinazione al goal da far spavento: 175 goal in 213 partite. L’ultima “giocata” del bomber, tuttavia, non è arrivata dal campo ma bensì da alcuni suoi commenti.
L’attaccante del Manchester City, in una recente intervista ha parlato di Mario Balotelli. Dichiarando che all’ex centravanti della Nazionale italiana farebbe calciare il “rigore della vita“. Insomma, se da quel tiro dal dischetto dipendesse la sua vita, sarebbe Balotelli il rigorista designato. I due, tra l’altro, hanno in comune di aver vestito entrambi la maglia degli Sky Blues.
Non è la prima volta che la punta scandinava fa apprezzamenti nei confronti di calciatori che hanno militato in Serie A. In tempi non sospetti, infatti, il robusto centravanti ha detto di avere da sempre come idolo Zlatar Ibrahimovic. Chissà, perciò, che un giorno il classe 2000 non possa decidere di venire a giocare proprio nel massimo campionato italiano.