Nonostante la settimana libera da impegni di Europa League, la Lazio dopo lo 0-0 odierno con l’Udinese non si concede pause e pensa già alla sfida che la vedrà in campo domenica prossima alle 18 contro l’Atalanta.
I biancocelesti già domani riprenderanno la preparazione al Lazio Training Center.
Contro i friulani per Maurzio Sarri i sorrisi derivano in modo particolare dalla tenuta della difesa, retroguardia che con cinque reti è la meno battuta di tutta la massima serie. In particolare, il reparto guidato da Provedel in campionato non subisce gol da cinque match, ultima segnatura incassata risale alla gara col Napoli persa 2-1, al vantaggio di Zaccagni al 4′ risposero prima Kim al 37′, quindi al 61′ il timbro decisivo di Kvaratskhelia.
La mancata vittoria al momento lascia Udinese e Lazio terze in classifica a quota 21, dietro l’Atalanta seconda a 24 ed al Napoli che battendo nel pomeriggio il Bologna 3-2 è salito solitario in vetta a quota 26. Collocazione momentanea in attesa del Milan, ora a quota 20, stasera sarà di scena al Bentegodi contro il Verona; la Roma ha 19 punti, domani alle 18.30 scenderà in campo al Ferraris contro la Sampdoria.
Formello: Lazio in ansia per le condizioni della punta
Tutto l’universo biancoceleste oggi al 29′ di Lazio-Udinese, dopo la paratona di Silvestri sul colpo di testa di Milinkovic, dopo aver imprecato per il gol mancato si è fermata a causa della smorfia di Ciro Immobile. L’attaccante infatti nel centro dell’area si è toccato la coscia sinistra, ha alzato la mano ed è uscito.
Una botta psicologica avvertita anche dai compagni che per circa 10 minuti hanno sofferto per poi tornare pienamente in partita.
Sull’entità del danno, come detto a fine gara dal dottor Rodia, le sensazioni non sono positive. Il giocatore sarà a riposo, probabilmente martedì verrà sottoposto a risonanza magnetica per stilare una prima diagnosi, ma appare difficile rivederlo in gruppo prima di due, tre settimane.
La squadra si ritroverà al Fersini domattina alle 11 per la consueta sessione di scarico. Tolta la punta di Torre Annunziata e a meno di riposi programmati, dovrebbero essere tutti a disposizione di Sarri.