Intervenuto poco fa ai microfoni di Lazio Style, dopo Lazio-Udinese 0-0, il dottor Fabio Rodia, coordinatore dello staff medico biancoceleste, ha parlato dell’infortunio occorso a Ciro Immobile alla mezzora del primo tempo.
Lazio-Udinese è terminata da poco più di un’ora. Un match, quello dell’Olimpico, valevole per la decima giornata di campionato in Serie A, che ha visto il pareggio tra biancocelesti e bianconeri col punteggio di 0-0. Un nulla di fatto, arrivato alla fine di una partita comunque vibrante, che permette agli uomini di Maurizio Sarri e a quelli di Andrea Sottil di portarsi a quota 21 punti in classifica, a meno due dal Napoli di Luciano Spalletti impegnato proprio in questo momento, contro il Bologna di Thiago Motta.
Per i capitolini, dopo il 2-2 interno di giovedì contro lo Sturm Graz, si tratta del quinto risultato utile consecutivo (quattro vittorie e un pareggio) in campionato, senza subire gol, dopo le affermazioni contro Fiorentina, Spezia, Cremonese e Verona.
Un pareggio, quello odierno, accolto bene in casa Lazio dove però, ora come ora, c’è grande preoccupazione per l’infortunio occorso a Ciro Immobile al 30′ del primo tempo. Il numero 17 biancoceleste ha infatti accusato un problema muscolare che lo ha costretto alla sostituzione con lo spagnolo Pedro. Delle condizioni del capitano laziale ha parlato poco fa ai microfoni di Lazio Style il dottor Fabio Rodia, coordinatore dello staff medico biancoceleste.
Ai microfoni di Lazio Style, il professor Fabio Rodia, coordinatore dello staff medico della Lazio, ha parlato delle condizioni di Ciro Immobile che, stando alle sue parole, non paiono buone:
“Le prime sensazioni non sono positive. Ciro si è fermato subito e questo è un bene, ma purtroppo è il primo infortunio che subisce in quella parte del corpo. Non era mai capitato prima, quindi dovremo valutare con grande attenzione”.
Il medico biancoceleste, entrando nel dettaglio, ha quindi parlato del problema muscolare che ha costretto Immobile a uscire dal campo al 30′ del primo tempo:
“Immobile ha avuto un risentimento al bicipite femorale della coscia sinistra. Ora aspetteremo le prossime ore per stabilire diagnosi e tempi di recupero. Occorreranno un paio di giorni per capire l’evoluzione del quadro clinico”.