Termina 0-0 allo stadio Olimpico, a conclusione di una partita molto combattuta. Lazio e Udinese aggiungono un altro risultato utile alla loro striscia positiva. Apprensione per Ciro Immobile, uscito, alla mezz’ora del primo tempo, a causa di un problema muscolare. L’analisi del match ESCLUSIVA a LaLazio.com di Angelo Gregucci.
Big match allo stadio Olimpico. Di fronte le due squadre più in forma del campionato. Biancocelesti in campo dopo la partita, non troppo convincente, di coppa ma forti della striscia incredibile di risultati messi insieme in serie A. Quattro successi consecutivi senza prendere un gol e addirittura 14 reti segnate. Momento esaltante anche per la formazione friulana, grande rivelazione di inizio torneo. Sette risultati utili consecutivi, di cui sei successi, per il gruppo guidato da Andrea Sottil.
Un avvio di gara piuttosto lento ma duro, in mezzo al campo, i giocatori di entrambe le squadre mostrano i muscoli e vola qualche legnata. Però poco calcio. L’Olimpico sonnecchia fino al minuto 13, quando Samardzic prende in pieno la traversa a conclusione di un’azione ben lavorata dall’Udinese. Da lì in poi cresce il ritmo della partita. Poco dopo ancora protagonista Samardzic, ancora servito da Pereyra. Casale blocca tutto e sventa il pericolo.
A metà prima frazione esce fuori la Lazio. Una bella botta di Felipe Anderson (servito da Milinkovic Savic) trova la deviazione di Silvestri. Passano solo due minuti e i ruoli dei biancocelesti si invertono: Felipe Anderson veste i panni dell’assist man, mentre Milinkovic Savic, di testa, prova a finalizzare. Pure questa volta c’è Silvestri a fare ottima guardia.
Alla mezz’ora doccia fredda per la Lazio. Ciro Immobile, scuro in volto, alza il braccio mentre con l’altra mano si tiene la coscia. Sostituzione: panico sugli spalti. Entra Pedro sperando che si tratti di un problema non troppo grave.
Nella ripresa Udogie, al 53′, si mangia un clamoroso gol di testa. Successivamente provano a smuovere le acque prima Deulofeu e poi Zaccagni, con dei tiri a giro piuttosto simili: entrambe le conclusioni finiscono di non molto al lato.
L’Udinese tiene benissimo il campo e a un quarto d’ora dalla fine si rende pericolosa con Pereyra fermato dal sempre presente Provedel. Pubblico in ansia al 75′, lo specialista dei calci piazzati Deulofeu ha la possibilità di tirare una punizione dalla sua mattonella preferita. Sospiro di sollievo dello stadio, perché lo spagnolo manda alto sopra la traversa. Ci Prova anche Milinkovic Savic su punizione ma non crea nessun pensiero a Silvestri.
Ultimi minuti molto emozionanti, ricchi di capovolgimenti di fronte. Deulofeu scheggia la traversa, e anche la Lazio prova a spingere il piede sull’acceleratore. Entrambe le squadre vogliono vincere la partita ma la stanchezza prende il sopravvento e la lucidità viene a mancare.
Termina 0-0. Gara molto combattuta. Quinto risultato utile dei biancocelesti che coincide con il quinto clean sheet della formazione di Maurizio Sarri.
Di seguito il video commento, esclusivo, di Angelo Gregucci