Wanda Nara lascia tutti senza parole. La donna rivela a una televisione argentina cosa sta succedendo tra lei e Icardi: la situazione.
Wanda Nara è pronta a cambiare radicalmente la propria vita. L’argentina ha scelto di lasciarsi alle spalle il matrimonio fallimentare con Mauro Icardi. La modella è pronta a guardare avanti. Oltre ogni aspettativa. La storia d’amore con l’ex Inter sembrava incredibile: salda, passionale e duratura. Niente di più azzardato: l’unione si è dissolta come neve al sole a causa di incomprensioni reciproche e tradimenti senza appello che hanno congelato ogni tipo di sentimento.
Tra mezze verità e dettagli che emergono alla giornata, ciascun aspetto sembra ormai irrecuperabile: neppure la sfuriata del bomber argentino è riuscita ad appianare le divergenze. Ormai si è rotto qualcosa, la voglia di capire viene meno. I fan non riescono a capacitarsene, ma non si torna indietro. Lo chiarisce una volta per tutte l’indossatrice scegliendo il contesto di una televisione argentina.
In Sudamerica rende noto che l’attaccante resta un ricordo con cui fare i conti nelle notti più complicate, ma la difficoltà è cercare di riaprire un capitolo che sembra chiuso. Quello dell’amore. Le dediche di L-Gante non la smuovono. Nessuna apertura. Solo amicizia. L’ulteriore confessione, tuttavia, spiazza e non poco: “Ho avuto 4 proposte di matrimonio. Non solo Icardi, ma non è andata”.
Ormai Nara guarda altrove, con la complicità della sorella – separata anche lei – in grado di starle vicino più di chiunque altro. La chiave ora è costruirsi un’immagine da zero: le basi ci sono, infatti il lavoro va a gonfie vele. Molto più ardua sarà l’impresa di Icardi, l’uomo non è ben visto in Turchia per le reiterate assenze. È importante che ristabilisca una connessione tra lui e il club. Altrimenti anche il lavoro rischia di diventare un boomerang: le cose stanno cambiando. Wanda sembra in grado di metabolizzare, dopo un primo scossone, non si può dire lo stesso per il bomber. Ripagato con la stessa moneta del tradimento, ora, quei “trenta denari” gli si ritorcono contro.