L’infortunio di Ciro Immobile continua a tenere banco in casa Lazio. Oggi la risonanza magnetica, ma intanto un grande ex si “propone”
La Lazio dovrà sopperire all’assenza di Ciro Immobile. Il capitano biancoceleste, contro l‘Udinese, ha rimediato un risentimento muscolare al flessore della coscia sinistra. Una vera e proprio mazzata per Sarri che già contro l’Atalanta, domenica, è chiamato a cambiare l’attacco.
Immobile, intanto, nel corso della giornata odierna si è sottoposto alla risonanza magnetica volta a chiarire l’entità dell’infortunio. Il verdetto, come si sospettava, non positivo: lesione di medio grado a carico del bicipite femorale sinistro.
Il classe ’90, dovrà restare fermo più di 40 giorni, addio dunque al derby contro la Roma e alle restanti partite che separano la Lazio dalla sosta di metà novembre. Oltre alla stracittadina, infatti, Ciro salterà anche le sfide contro Atalanta, Salernitana, Midtylland, Feyenoord, Monza e Juventus.
Lazio, Caicedo si “propone”: “Sarei rimasto…”
Poche ore prima della risonanza di Immobile, l’ex Felipe Caicedo ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Messaggero. L’attaccante equadoregno, ora all’Abha in Qatar, ha spiegato: “Qui va tutto bene, soprattutto adesso che ho iniziato a vincere (risata ndr), ma io sarei rimasto a vita alla Lazio. Non so chi ha deciso che dovevo andare via, ho un grande rimpianto, purtroppo le cose non sono andate come volevo. Eppure il mio cuore è rimasto lì, ho tanti bei ricordi, seguo sempre la squadra e tifo. Sarei tornato e tornerei di corsa a gennaio, se mi richiamassero”.
L’affetto dei tifosi biancocelesti per Caicedo è rimasto immutato, spesso l’attaccante risponde ai messaggi dei fan su Twitter e ricorda i bei momenti passati nella Capitale.
